Non si finisce mai di stupirsi delle cose che ci circondano, specialmente quando le scopriamo solo dopo molti anni che abitiamo nel territorio. L’ultima bella sorpresa me l’ha fatta Guido Baldi, di Casciano, quando mi ha raccontato della storia della meridiana della chiesa dei Santi Giusto e Clemente. Suo nonno, Amerigo Baldi, e altri anziani del luogo, fino ad alcuni anni fa ricordavano che nella parete interna al cortile della chiesa di Casciano esisteva un orologio solare, uno strumento ben noto fino al secolo scorso, ma la cui memoria rischiava di scomparire se non si fossero mantenute alcune testimonianze orali… e non solo. Quando siamo andati sul posto, con Guido, ho potuto osservare con piacere che lo stilo era ancora presente sulla parete. E’ uno stilo di ferro ortogonale alla parete (ortostilo) che è affacciata a sud, leggermente declinante a est, quindi ideale per il posizionamento di un orologio solare (fig.1).
Fig. 1. Lo stilo di ferro ancora infisso nella parete che guarda a sud della chiesa dei SS. Giusto e Clemente a Casciano di Murlo.
Chiunque abbia restaurato le mura ha avuto l’accortezza di non eliminare almeno questa ultima testimonianza storica da una parete che, nei decenni, ha subito anche alcuni bombardamenti come mostrano alcune buche nelle pietre. Sulla destra abbiamo la torre del campanile, la cui data di costruzione è riportata su una pietra con le ultime cifre romane leggermente rovinate (1812 o 1820). La meridiana sembra essere scomparsa già prima della Seconda Guerra Mondiale, secondo quanto ricorda Guido dai racconti del nonno Amerigo, e precisamente già alla fine della I Guerra Mondiale quando doveva essere ormai completamente rovinata. Nella Figura 2, con un fotomontaggio, ho voluto mostrare come poteva apparire la meridiana ad una persona presente sul piazzale. Sarebbe bello poterla restaurare e farla ammirare di nuovo a cittadini e turisti. Che ne dite?
