MurloCultura_1_2006

MURLOCULTURA n. 1/2006
	LE RICETTE DEL VESCOVO a cura di Giorgio Boletti
Torna all'indice	Rubrica semiseria di suggerimenti, notazioni pratiche, banalità, quisquilie, pinzillacchere, ecc. che questa volta vuole rendere ancora onore a "Miniere", per la sua seconda vittoria nella "corsa etrusca", riproponendo i versi a loro dedicati in tale occasione, con l'augurio e la speranza che altri quartieri si rendano disponibili per iniziative del genere e che un maggior numero di persone vi partecipi.
Replica Etrusca "Miniere" ha vinto ancora e ha preso quindi il vizio di togliersi lo sfizio di mandare alla malora i goffi tentativi degli altri contendenti: fuori pista, a terra, ahimé perdenti, per fortuna tutti vivi ! Come vivo è lo spirto della gente del quartiere, sto parlando ancora di "Miniere", che cinto il capo con il mirto, come vuolsi in segno di vittoria, organizzato hanno questa festa affinché la memoria resti desta, anelando a nuova gloria. E noi l'augurio formuliamo perché, con striglia e brusca, vincano un'altra corsa etrusca e, alzando il calice, brindiamo. Murlo Miniere, 25 settembre 2005 Boletus Satanas Ed essendo, nel frattempo, arrivata la primavera, con i primi fiori che profumano l'aria, vi proponiamo questo: RISOTTO COL BORLOTTO (che può avere pure il ...botto!) Ingredienti riso gr. 300, fagioli borlotti lessati sei/otto cucchiai colmi, un hamburger, mezzo cucchiaino di curcuma (oppure zafferano), mezzo cucchiaino di ginger (facoltativo) in polvere (o grattugiato), uno spicchio d'aglio, dado vegetale, tre/quattro cucchiai di olio extra-vergine d'oliva, mezzo bicchiere di vino bianco, due tocchi di burro, parmigiano grattugiato Procedimento Lessare i fagioli mantendendoli abbastanza consistenti e scolarli conservando il liquido di cottura. Preparare del brodo vegetale utilizzando anche il liquido di cottura dei fagioli. Soffriggere l'aglio tritato finemente con l'olio e metà del burro, aggiungere il riso e tostare per un paio di minuti rimestando.. Unire l'hamburger e sfumare a fuoco vivo il vino nel quale avrete sciolto la curcuma e il ginger. Aggiungere man mano il brodo mescolando e sminuzzando l'hamburger con il mestolo di legno. Negli ultimi cinque minuti unire i fagioli. A cottura ultimata, col riso molto all'onda, levare il tegame dal fuoco, incorporare il residuo burro e il parmigiano senza mescolare, coprire con un coperchio e lasciar riposare per un paio di minuti. Scoperchiare, rimestare e servire. Attenzione: è estremamente importante che il risotto sia versato nei piatti (possibilmente caldi) ancora all'onda! nonché questo secondo piatto, così chiamato non solo perché sperimentato la sera di San Secondo, ma anche perché la cottura va curata al … secondo! ARISTA DI SAN SECONDO Ingredienti fettine di arista senz'osso, foglie di alloro e di salvia, semi di finocchiella, olio extra-vergine di oliva, latte, sale. Procedimento Scaldare a fiamma viva una padella antiaderente con le foglie di alloro, senza farle bruciare. Aggiungere alcune foglie di salvia e, dopo qualche istante sporcare la padella con un velo d'olio. Quando questo è caldo disporre sul fondo della padella le fettine di arista ponendo su ciascuna un altro paio di foglie di salvia e un pizzico di semi di finocchiella. Salare e dopo non più di 30 secondi girare le fettine. Dopo altri 30 secondi abbassare leggermente la fiamma, aggiungere pochissimo latte e far sfumare per altri 30 secondi, ma non completamente in modo che resti un po' di sughino.
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MURLOCULTURA n. 1/2006

LE RICETTE DEL VESCOVO

a cura di Giorgio Boletti

Rubrica semiseria di suggerimenti, notazioni pratiche, banalità, quisquilie, pinzillacchere, ecc. che questa volta vuole rendere ancora onore a "Miniere", per la sua seconda vittoria nella "corsa etrusca", riproponendo i versi a loro dedicati in tale occasione, con l'augurio e la speranza che altri quartieri si rendano disponibili per iniziative del genere e che un maggior numero di persone vi partecipi.

Replica Etrusca

"Miniere" ha vinto ancora
e ha preso quindi il vizio
di togliersi lo sfizio
di mandare alla malora
i goffi tentativi
degli altri contendenti:
fuori pista, a terra, ahimé perdenti,
per fortuna tutti vivi !
Come vivo è lo spirto
della gente del quartiere,
sto parlando ancora di "Miniere",
che cinto il capo con il mirto,
come vuolsi in segno di vittoria,
organizzato hanno questa festa
affinché la memoria resti desta,
anelando a nuova gloria.
E noi l'augurio formuliamo
perché, con striglia e brusca,
vincano un'altra corsa etrusca
e, alzando il calice, brindiamo.

Murlo Miniere, 25 settembre 2005

Boletus Satanas

Ed essendo, nel frattempo, arrivata la primavera, con i primi fiori che profumano l'aria, vi proponiamo questo:

RISOTTO COL BORLOTTO
(che può avere pure il ...botto!)

Ingredienti
riso gr. 300, fagioli borlotti lessati sei/otto cucchiai colmi, un hamburger, mezzo cucchiaino di curcuma (oppure zafferano), mezzo cucchiaino di ginger (facoltativo) in polvere (o grattugiato), uno spicchio d'aglio, dado vegetale, tre/quattro cucchiai di olio extra-vergine d'oliva, mezzo bicchiere di vino bianco, due tocchi di burro, parmigiano grattugiato

Procedimento
Lessare i fagioli mantendendoli abbastanza consistenti e scolarli conservando il liquido di cottura.
Preparare del brodo vegetale utilizzando anche il liquido di cottura dei fagioli.
Soffriggere l'aglio tritato finemente con l'olio e metà del burro, aggiungere il riso e tostare per un paio di minuti rimestando.. Unire l'hamburger e sfumare a fuoco vivo il vino nel quale avrete sciolto la curcuma e il ginger.
Aggiungere man mano il brodo mescolando e sminuzzando l'hamburger con il mestolo di legno. Negli ultimi cinque minuti unire i fagioli.
A cottura ultimata, col riso molto all'onda, levare il tegame dal fuoco, incorporare il residuo burro e il parmigiano senza mescolare, coprire con un coperchio e lasciar riposare per un paio di minuti. Scoperchiare, rimestare e servire.
Attenzione: è estremamente importante che il risotto sia versato nei piatti (possibilmente caldi) ancora all'onda!

nonché questo secondo piatto, così chiamato non solo perché sperimentato la sera di San Secondo, ma anche perché la cottura va curata al … secondo!

ARISTA DI SAN SECONDO

Ingredienti
fettine di arista senz'osso, foglie di alloro e di salvia, semi di finocchiella, olio extra-vergine di oliva, latte, sale.

Procedimento
Scaldare a fiamma viva una padella antiaderente con le foglie di alloro, senza farle bruciare. Aggiungere alcune foglie di salvia e, dopo qualche istante sporcare la padella con un velo d'olio.
Quando questo è caldo disporre sul fondo della padella le fettine di arista ponendo su ciascuna un altro paio di foglie di salvia e un pizzico di semi di finocchiella.
Salare e dopo non più di 30 secondi girare le fettine. Dopo altri 30 secondi abbassare leggermente la fiamma, aggiungere pochissimo latte e far sfumare per altri 30 secondi, ma non completamente in modo che resti un po' di sughino.

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