MURLOCULTURA
n. 1/2006 |
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Una tradizione che riaffiora dal passato
Il Carnevale ritorna a Vescovado di Annalisa Coppolaro |
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IL CARRO VINCITORE: “LUPOMP-WEST”
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Non
è stato un carnevale come gli altri. Non c’erano 12 carri,
ma solo tre – fantasiosi, giocosi, pieni di gente entusiasta.
Niente ciambellini o crogetti cotti in piazza; al loro posto, un tavolo
stracolmo di ottimi dolci cucinati ed offerti dalle generose donne di
Murlo. Il Carnevale non si può più bruciare in piazza, le
regole lo proibiscono. Ma abbiamo ballato e riso e bevuto e regalato
premi, e sfilato con carri e giocolorieri. Nel comitato c’era
meno gente degli anni passati; ma c’erano persone con tanta
voglia di fare, alcune delle quali ricordavano appena i carnevali degli
anni scorsi. L’ultimo é stato nel ’99. Poi, il
torpore é tornato, il Carnevale se n’era andato con altri
appuntamenti, come il Tordo e la Cuccagna… No, non é
stato un carnevale come gli altri. Ed é stato
bellissimo. L’atmosfera e lo spirito delle maschere e
dei balli, degli scherzi e della musica per strada c’erano tutti,
il cuore del Carnevale é tornato a battere. E i colori della
festa sono riapparsi per le vie in un tripudio di stelle filanti e
nuvole di schiuma, di fantasia e striscioni e tondini di carta ed
entusiasmo e gioia sui volti dei bambini. C’era gente di
Vescovado, Casciano, Buonconvento, Siena, la piazza e le strade erano
piene. ‘’Lo spirito del Carnevale c’era tutto –
ha commentato gente di Casciano che ha scelto di venire a Vescovado a
vedere il nuovo Carnevale – E la gente si é davvero
divertita’’. E’ vero. Ci siamo divertiti a costruire
la festa, a coinvolgere anche i meno ottimisti, a studiare punto per
punto tutto il lavoro da fare, a raccogliere fondi, a fare i nostri
carri nei garage. A Lupompesi, e non solo, il carro é stato il
pretesto per riscoprire amicizie, per inventarne di nuove, intorno a un
progetto nato per gioco e poi cresciuto con costanza e partecipazione. La nostra vittoria é stata una sorpresa, e ancora ci stiamo passando il bellissimo premio che l’Associazione sportiva ha creato e donato con quelli per le maschere migliori. |
Abbiamo anche fatto una Cena della vittoria per il nostro
gruppo, Lupomp West , dove tutti insieme, murlesi, milanesi, kosovari,
abbiamo rivisto le splendide foto e i filmini e mangiato insieme cose
tipiche dei nostri posti. Questa é l’anima del Carnevale. Quella accesa
dalla collaborazione, dal divertimento, dall’amicizia, dal lavoro
comune. E nessuno di noi del Comitato Carnevale, fondato dalla Pro
Loco, ha preteso di coinvolgere tutti. Ci abbiamo provato, ma alcuni
erano delusi dalla fine prematura del Carnevale anni fa, altri troppo
occupati per prendersi l’impegno di lavorare per questa festa. Di
certo, ringraziando tutti quelli che hanno trovato il tempo e la voglia
di riscoprire questa festa, vogliamo darci il merito di aver riportato
per le strade una festa che molti ricordavano con nostalgia. Ci siamo
riusciti, anche se tutto sembrava contro di noi – ma persino il tempo
si é convinto a sorriderci di nuovo. E’ stata una bella serata. Ed ha confermato che la filosofia del FARE vince sempre contro l’apatia, che l’ottimismo sconfigge i pensieri negativi, che insieme si costruisce. ‘’Questo paese non ha più voglia di far niente’’ é spesso solo un alibi. Rimboccandoci le maniche, tutto si può fare. I carnevali di una volta erano certo più grandi, ci diranno i nostri detrattori. Ma la voglia di lavorare é tornata, e grazie alle associazioni di Murlo, alle donne, a chi si é vestito, al comitato, ai negozianti, alle imprese, alla banca, a chi ha fornito i carri, a chi li ha decorati, e alla VOGLIA DI FARE, una festa molto amata é stata riscoperta. Ringraziando tutti, adesso guardiamo già al carnevale 2007. |
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IL CARRO “LA FAMIGLIA ALLARGATA” |
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