MURLOCULTURA n. 1/2009

L'Angolo della Poesia


Associazione Culturale di Murlo
Torna all'indice


N ella letteratura di ogni tempo si trovano esempi di coloro che, per varie ragioni sono costretti a lasciare la terra di origine e che continuano, per tutta la vita a desiderare di ritornarvi. Sentimento nobile e condivisibile poiché insito nella natura di tutte le creature. Anche la pianta messa a dimora altrove, vorrebbe tornare laddove ha lasciata una parte delle proprie radici ma solo il destino è arbitro di quanto avviene ed è fatale seguirne i voleri. Non dimentichiamo però che la terra è madre di tutti, e quella che ha accolto un “vagabondo” seppur di penna, può rivelarsi meno matrigna di quanto si potrebbe supporre. Ed allora perché non cantarne le virtù specie se una particolare sensibilità ha consentito di entrarvi in sintonia? Grazie Antonio di averlo fatto e, soprattutto di essere tra noi.

 
 

Greppo - 31 Ottobre 2006

 Il Greppo è maestoso
ma l’uomo lo è ancora di più…

Nei cipressi le idee,
nei filari di vite i sogni realizzati.
nel colore rosso rubino
l’eleganza
di un uomo
che rimane nel tempo…

 

Terra di Montalcino

 
Colline verdi
assolate dal sole
i lecci ne curano l’ombra
ed i filari di vite
con chicchi rossi e pieni
ed i contadini
con il loro operare
ed il loro amore
fanno sì da estrapolarne
questo nettare
che dona all’olfatto i profumi
che ne inebriano il cammino
al gusto la capacità di cogliere
la sagacia del contadino
il colore con il rosso rubino
rende viva la vista
porta al dialogo, all’ascolto,
al nuovo incontro.

 

da un inedito di A. COZZITORTO


Torna su