MURLOCULTURA n. 1/2007

Dall'Ateneo della Merse


RUBRICA DI EDUCAZIONE CIVICA

di Zan-Zara
Associazione Culturale di Murlo
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Sto per acquistare un cane (o un gatto? Non so..) Come posso fare un acquisto consapevole e per non alimentare inconsapevolmente l’orribile tratta dei cuccioli dall’est europeo?
Se amate davvero gli animali, prima di acquistarne uno sappiate che potrebbe capitare che il cucciolo visto in vetrina o esposto in una fiera, sia uno di quelli strappati alle cure materne dopo poche settimane di vita. Arrivato in Italia imballato come una saponetta, dentro una cassetta di cartone o di legno, trasportato in furgoni, al buio, senz’acqua, senza cibo, senza aria, non riscaldati d’inverno e roventi d’estate. Secondo alcune stime di autorevoli riviste del settore, infatti, si tratta di un traffico annuale di 50.000 esemplari. Molti cuccioli muoiono durante il trasporto o subito dopo il loro arrivo a destinazione. I trafficanti li pagano talmente poco che si rifanno con quelli che restano vivi e che riescono a vendere. Per i cuccioli sopravvissuti poi, inizia un nuovo calvario. Spesso si ammalano perché non sono stati vaccinati. Soffrono di gastroenterite virale, cimurro, malattie facilmente trasmissibili, spesso a decorso mortale. Le Leggi a tutela ci sono, ma spesso questi traffici sfuggono ai controlli: in primo luogo la nuova legge sulla protezione degli animali (Legge del 20. 07. 04, n. 189 contro il maltrattamento degli animali) e al D.L. n. 532 del 30.12.1993 che recepisce una direttiva CEE relativa alla protezione degli animali durante il trasporto. In provincia di Bolzano gli animali sono tutelati inoltre dalla legge n. 9, del 15.05.2000. E allora che devo fare?
Prima di qualsiasi altra considerazione sull’acquisto però, ponetevi questa serie di domande: Desidero un/quel cane o gatto veramente? Quanto tempo ho da dedicargli? Ho figli? Che età hanno? Ho un giardino? E’ recintato? Sono pronto a dedicarmi all’animale per i prossimi 15 anni ca? Ho visitato un canile prima di procedere all’acquisto?
Trovate la razza più adatta a voi. Parlate con un veterinario esperto nel settore. Documentatevi sull’argomento. Non fermatevi a considerare solo gli aspetti estetici della razza. Scegliete un allevatore responsabile. Provate a recarvi in un allevamento. Prima di vendervi un cucciolo, un allevatore responsabile si mostrerà interessato a voi e alle condizioni in cui potrete allevarlo: molte delle domande che vi siete posti prima di andare in allevamento ve le rifarà lui stesso.
Vi chiederà inoltre di rimanere in contatto anche dopo l’acquisto, per poter venire a conoscenza di eventuali problemi che altrimenti sfuggirebbero al suo controllo: DIFFIDATE DI ALLEVATORI DISINTERESSATI. Prendete in considerazione solo allevamenti che si possano visitare e dove sia presente almeno la madre dei cuccioli. Valutate sempre le caratteristiche psicologiche della madre e possibilmente del padre dei cuccioli.
NON ACQUISTATE CANI E GATTI A MOSTRE O FIERE ITINERANTI. Non è consigliabile acquistare cuccioli in fiere mercati o simili: le malattie si diffondono più facilmente in queste occasioni dove si radunano animali di diversa provenienza. Se non avete la possibilità di recarvi in un allevamento e siete costretti a rivolgervi ad un negozio dovete pretendere il preciso indirizzo di provenienza del cucciolo e verificate l’esistenza dello stesso (oramai quasi tutti gli allevatori dispongono di una homepage). Il cucciolo dovrà essere accompagnato da un libretto di vaccinazione compilato con la data di nascita precisa e i trattamenti antiparassitari, nonchè le vaccinazioni già effettuati da parte di un veterinario.
Non acquistate cuccioli allontanati dalla madre prima dell’età di ca. 8 settimane, oppure pazientate prima di portare a casa il vostro cucciolo. Questo periodo costituisce il minimo necessario per un successivo sviluppo psichico equilibrato del cucciolo. Controllate accuratamente che i cuccioli siano puliti, ben nutriti, attivi e amichevoli; che non abbiano il naso sporco, occhi lacrimanti, croste sul pelo, orecchie sporche, pulci.
Può accadere che all’acquirente venga chiesto un ulteriore esborso di denaro per avere il pedigree, documento che invece dovrebbe essere a disposizione fin dalla nascita della cucciolata. Se l’animale è di razza e munito di pedigree deve recare un numero e un tatuaggio impresso sull’orecchio o sulla coscia destra che ne indichi la reale identità; se di età inferiore ai 4 mesi il tatuaggio non può essere effettuato, ma il numero deve essere già attribuito. Inoltre non ci devono essere discrepanze tra la data di nascita riportata dal pedigree e quella del libretto sanitario: se ciò avviene probabilmente libretto e pedigree appartengono ad un altro animale. Infine, l’animale regolarmente iscritto ai libri genealogici lo è dalla nascita, non deve quindi essere richiesto un supplemento per procurare il pedigree attribuito, ad esclusione delle spese di spedizione.
Anche se parlare di garanzia quando si tratta di un cucciolo a cui si è affezionati può sembrare stonato, esiste comunque un articolo di legge che disciplina la materia dell’ acquisto di animali. Si tratta dall’ art. 1496 del Codice Civile che tra l’altro recita: "Nella vendita di animali la garanzia per i vizi è regolata dalle leggi speciali o, in mancanza, dagli usi locali. Se neppure questi dispongono, si osservano le norme che precedono (c.c. 1490 ss)".
In parole semplici questo significa che se vi accorgete che il cucciolo acquistato presenta una malattia che si rivela preesistente alla vendita potete avvalervi delle nuove norme sulla garanzia come qualsiasi altro privato che acquista un prodotto.Ricordatevi che dopo l’acquisto di un cucciolo di cane dovete dichiararne il possesso all'ASL perché venga registrato all’anagrafe. Il costo della registrazione è di €. 4,50, più €. 3,60 di microchip e ulteriori €. 2,70 di impianto dello stesso.

Ma soprattutto ricordatevi che un animale non è un giocattolo.


Cani & Gatti - disegno di Luciano Scali



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