MURLOCULTURA n. 1/2009 | ||
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Viaggi intorno casa e... racconti |
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Durante tre anni d’incontri primaverili e autunnali abbiamo visitato assieme gran parte del territorio di Murlo cercando, nei limiti del possibile e delle conoscenze, di scoprirne i lati più caratteristici ed interessanti e… anche qualche segreto. Nella riedizione delle passeggiate che l’Associazione Culturale propone per l’anno 2009 ricalcando i tracciati già percorsi, si è voluto inserire una nota inedita: quella delle storie che i luoghi attraversati sono stati capaci di suscitare in qualcuno. Fatti realmente avvenuti o storie presunte uscite fuori chissà come? Domanda difficile alla quale dare risposta anche perché non si vede l’importanza del saperlo o meno. Nell’attraversare per la prima volta un territorio, ognuno di noi prova emozioni nuove che spesso lo inducono a immaginare avvenimenti ai quali avrebbe voluto assistere o partecipare. Se capiterà di ripassarvi ancora, l’emozione primitiva si affaccerà di nuovo alla mente assieme a quella storia e ambedue gli appariranno collegate all’ambiente quasi gli appartenessero davvero. Questo allora può voler dire che ogni luogo può avere mille storie diverse? E perché no? Esserne convinti può addirittura rivelarsi uno dei sistemi più efficaci per entrare in sintonia con la natura e viverne insimbiosi esperienze uniche ed emozionanti. Provare per credere! Per i percorsi primaverili di quest’anno, naturalmente abbinati ad altrettante storie inedite, il dottor Botarelli ha ritenuto opportuno proporre quanto segue: 8 marzo 2009 - Giro delle Sugherete 15_Il ritratto22 marzo 2009 - Circuito di Monte Orsaio 16_Il mulino del diavolo 5 aprile 2009 - La Strada dei Frati 73_Pian del Re 19 aprile 2009 - Circuito archeometallurgico 93_La cessa delle meraviglie 26 aprile 2009 - Murlo-Casciano e ritorno 18_Poggio al Vento Il tradizionale “volantone”, offerto dalla nostra Associazione quale consueto omaggio ai partecipanti, conterrà oltre alle informazioni inerenti al percorso, anche una storia che possa caratterizzarlo. Non sarà la storia di tutti ma potrà stimolare ognuno ad ambientarvi la propria e, magari a riproporla come stiamo facendo noi, in un futuro non troppo lontano. Grazie dell’attenzione con l’augurio di ritrovarci più volte assieme a vivere di nuovo emozioni condivise. |
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