MURLOCULTURA n. 1/2012 | ||
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Vescovado contro i luoghi comuni Nascono nuove attività di Annalisa Coppolaro |
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Il
Libridinoso. Enjoy di Machetti Patrizia. Un Diavolo per capello.
L’angolo di Wizzy. Si chiamano così le attività commerciali tutte
nuove che proprio di recente sono andate ad arricchire il paese. Già
dal nome emerge la creatività e l’intraprendenza di donne che non
si fanno intimidire dalla crisi ma che anzi raccolgono la sfida
lanciata dal momento storico, ma anche da tutti coloro che ripetono
le stesse cose, da anni. A Murlo chiude tutto… a Murlo non ci
sono posti dove mangiare… a Murlo manca l’iniziativa… Gli
stessi luoghi comuni ripetuti per anni. E invece ecco che qualche
mese fa chiude il mitico negozio di Marisa dopo decine di anni, ma
sulle sue orme segue una giovane, Patrizia, che apre, in via Roma,
un'attività di abbigliamento giovane che attira proprio i ragazzi,
ma anche tutti coloro che amano la moda, l'intimo e le cose belle. In
tanti dicono oggi che un negozio così proprio mancava in paese e
che, sulle orme della grande Marisa del Pieri, è di buon auspicio
un'attività che porti moda e trend al centro del paese di Vescovado. Intanto, nel castello di Murlo altre due donne decidono, per la gioia dei molti appassionati di un posto incantevole che per oltre vent’anni è stato il ritrovo dei buongustai locali e non, di creare Il Libridinoso. Con un look tutto nuovo, grazie ai disegni di Luciano Scali e insieme all’idea dei libri come altro elemento di richiamo culturale del ristorante, e un nome che provoca e attrae, ecco il nuovo ristorante di Murlo. Marisa e Donatella ce la mettono tutta. Gli habitué insieme ai nuovi clienti si affrettano per pranzo e cena, e la pur parziale riapertura del Museo, con la bella stagione, sta portando ondate costanti di interesse. Poi, Corinna Chionio decide di riaprire il negozio di parrucchiera attivo per qualche anno sempre in Via Roma e in breve tempo dimostra di riuscire a costruirsi un gruppo affezionato di clienti, oltre che punto di ritrovo per chi ama il look, le extensions, cambiare colore o taglio. Uomini, donne, bambini.. Infine, proprio con l’arrivo della primavera, un’artigiana creatrice da molti anni di splendide ceramiche locali realizza il suo sogno. Elisa Tanganelli inaugura il suo Angolo di Wizzy, e la gente accorre. L’arte e l’artigianato si fondono delle creazioni di Elisa, per gli amici Wizzy, una delle pochissime donne a poter vantare un “soprannome” ,segno evidente di popolarità. La incontriamo alla mostra d’arte Fuori dall’Ombra organizzata dal CPO Val di Merse a Murlo, a cui anche lei, come venti donne della zona, ha portato una bella creazione, il giorno prima dell’inaugurazione, e non sa trattenere l’entusiasmo. Accanto a loro, qui ci sono donne che programmano computer, che creano corsi di lingue, che fanno arte, letteratura, poesia. Negozianti, artigiane, agricoltrici. Non poche, e tutte entusiaste. Del resto ormai Via Roma è la via delle donne commercianti: Andreina, Stefania e Katia, Corinna, Patrizia, Elisa, Maruska sono lì a dimostrare che battere i luoghi comuni e mantenere uno sguardo positivo sulla nostra piccola realtà sta dando i suoi frutti. Ai rassegnati, agli annoiati, ai pessimisti queste donne rispondono con vere creazioni e vera iniziativa. Una dimostrazione in più che pensare positivo paga sempre, alla faccia di chi dice che qui non si fa mai niente di nuovo.
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