Salviamo il Paesaggio

di Nicola Ulivieri e Barbara Anselmi 

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"Dopo i campi di sterminio, stiamo assistendo allo sterminio dei campi” è la frase del poeta Andrea Zanzotto che viene spesso citata da chi si batte contro il consumo del suolo. Con questa stessa citazione, Carlo Petrini, fondatore di Slowfood, introduceva la campagna “Salviamo il Paesaggio” in un articolo di Repubblica dell’ottobre 2011, una campagna voluta dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio a cui aderiscono ora oltre 555 organizzazioni. Tra gli aderenti, ci sono personaggi come il climatologo Luca Mercalli e organizzazioni come il WWF e Slowfood, oltre a numerosi gruppi locali e associazioni, tra cui la nostra, l'Associazione Culturale di Murlo.

Salviamo il Paesaggio è un'iniziativa nazionale che ha come scopo iniziale la realizzazione di un censimento da parte di tutti i Comuni italiani per mettere in luce con assoluta esattezza la realtà delle strutture edilizie già presenti in ogni Comune e, in particolare, il numero e la superficie di quelle sfitte, vuote o non utilizzate. Tale elemento è ritenuto di estrema importanza per monitorare lo stato attuale dell'offerta edilizia e ragionare - senza pregiudizi e con precisi dati di ausilio – sul fenomeno del consumo di suolo e sulle necessarie pianificazioni conseguenti. La Campagna è partita ufficialmente il 27 febbraio e, ora, tutti i comuni dovrebbero aver ricevuto la scheda da compilare, che è stata preparata da un folto gruppo di cittadini, da professionisti del settore e da amministratori. La scheda è stata ideata allo scopo di offrire un metodo di lavoro che possa guidare ogni nuova futura pianificazione dello strumento urbanistico comunale e favorire una discussione basata su informazioni certe ed aperta ai contributi di tutti gli abitanti. Tutti i cittadini sono invitati a chiedere al proprio Comune di non trascurare l'iniziativa ed attivarsi tempestivamente per rispondere alla richiesta del Forum. Il nostro invito è di avviare anche nel nostro Comune questo specifico lavoro censuario possibilmente entro uno o due mesi dal ricevimento della richiesta e di completarlo entro i 6 mesi successivi. A questo scopo è stata organizzata una raccolta firme e i cittadini interessati sono invitati a contattare l'Associazione Culturale per firmare la petizione.

Al momento, l’iniziativa Salviamo il Paesaggio (www.salviamoilpaesaggio.it) ha avuto copertura mediatica con interventi in diretta su Radio2Rai (Caterpillar), Radio24 (l'emittente del Sole 24 Ore), Ecoradio, Rai1 (Uno Mattina). L'Ansa le ha dedicato un dispaccio nazionale e, oltre a molti articoli di giornali locali, ne hanno parlato anche alcune testate nazionali come Repubblica.it e Il Fatto Quotidiano.

Ed un segnale positivo, a poche settimane dall’inizio della campagna promossa dal Forum Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori, arriva da Imperia dove, qualche settimana fa, è stata proposta ed approvata in Consiglio Comunale la mozione che impegna l'Amministrazione Comunale alla compilazione della scheda del Censimento del Cemento. La mozione, presentata dal capo gruppo PRC, è stata approvata all'unanimità. Il Comune Capoluogo di provincia, che ha avviato l'iter per l'adozione del nuovo piano urbanistico comunale (P.U.C.) lancia quindi un segnale forte ed importante che speriamo possa essere raccolto anche dal nostro Comune di Murlo.

Gli ultimi dati sul consumo di suolo in Italia e in Toscana

Secondo il recente dossier Terra rubata, viaggio nell’Italia che scompare, presentato da WWF e FAI, l'edilizia divora 75 ettari di suolo italiano al giorno. I dati derivano da una ricerca su 11 regioni italiane condotta dal professor Bernardino Romano dell'Università dell'Aquila. Si legge che "Negli ultimi cinquanta anni l'area urbana in Italia è più che triplicata. L'erosione del suolo è raddoppiata in Umbria, Liguria, Valle d'Aosta e Friuli, quadruplicata in Molise, Puglia e Abruzzo, quintuplicata in Emilia-Romagna". Il record per la Sardegna dove, calcola lo studio, la superficie coperta dal cemento è aumentata di 11 volte negli ultimi 60 anni (+ 1154% !). Le cose non vanno certo meglio in Toscana, e anzi gli ultimi dati sulla superficie urbanizzata vanno ben oltre le percentuali dichiarate dall'ex assessore regionale Riccardo Conti, che solo pochi anni fa (2008), basandosi su una metodologia di analisi discutibile e discussa anche sulle pagine di Murlo Cultura, vantava una superficie urbanizzata pari al 4,2% del territorio regionale. E' l'attuale assessore regionale all'urbanistica Anna Marson a sconfessare questi dati: secondo una metodologia più accurata, l'IRPET calcolò già nel 2010 una superficie urbanizzata pari al 7,5% (al 2007), mentre pochi giorni fa il dato ulteriormente affinato calcola una superficie urbanizzata di 209.476 ettari, pari al 9,11% della “bella” Toscana! Il dato è destinato a salire con l’attuazione degli strumenti urbanistici già approvati dai Comuni, strumenti urbanistici che difficilmente si pongono l’obiettivo della “crescita zero”.

Fonti consultate

1. Terra rubata. Viaggio nell’Italia che scompare. Le analisi e le proposte di FAI e WWF sul consumo di suolo. Dossier a cura di FAI e WWF, 2012.       Scaricabile da: http://www.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=30025&content=1

2. Urbanizzazione e reti di città in Toscana. IRPET, Rapporto sul territorio, 2010. Scaricabile da www.irpet.it

3. Ricostruzione delle ipotesi quantitative di crescita indicate dai piani strutturali e dai regolamenti urbanistici. IRPET, Rapporti e ricerche, 2012.     Scaricabile da www.irpet.it.