MURLOCULTURA n. 3/2009

La sorpresa di “vedere per la prima  volta” cose avute sotto gli occhi da sempre

Alla riscoperta delle cose

di Luciano Scali

Associazione Culturale di Murlo
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E' curioso rendersi conto all’improvviso di come cambiano le cose, e sia possibile trovarsi d’un  tratto in un ambiente diverso  da quello memorizzato un tempo e di non riuscire a ricordare come il cambiamento sia avvenuto sotto i nostri occhi senza che ce ne accorgessimo. Eppure è proprio così e se ci riflettiamo bene dobbiamo ammettere che è più facile avvedersi del cambiamento se questi è avvenuto mentre eravamo lontani. Quando siamo testimoni di un evento, è facile “metabolizzarlo” poiché in qualche modo, “lo viviamo in diretta” accettando la modifica man mano che sta avvenendo, ma se ci troviamo di fronte al fatto compiuto, difficilmente ne condividiamo appieno la scelta.
Di solito chi effettua il cambiamento lo fa per necessità di manutenzione o con l’intenzione di apportare una miglioria alla situazione esistente anche se difficilmente incontrerà il  generale consenso. Se tale impressione sia corretta oppure no  è un altro problema. Di solito il modificare  un qualcosa che si trova sotto gli occhi di tutti e da tutti accettato nel tempo, procura sempre un piccolo trauma poiché viene a turbare un equilibrio consolidato capacedi modificare l’atmosfera di quel luogo. Quando giunsi a Murlo tante cose erano diverse dalle attuali, come la pavimentazione ancora in terra battuta, l’aspetto di alcune facciate e quello di finestre e porte. La mostra presso il circolo Arci (vedi pagine 2-3), ha messo in evidenza alcuni di questi aspetti stimolando la mia curiosità verso la ricerca di qualcuna di queste cose ancora reperibili in foto d’epoca o ancora in essere. Una ricerca stimolante alla quale sarebbe interessante che tutti partecipassero se non altro per contribuire alla conservazione del ricordo di aspetti ormai irrimediabilmente perduti. Inizierò questa raccolta col riprodurre “l’esistente antico” che a mia memoria era presente quando sono arrivato, sperando di ampliarla di volta in volta con l’aiuto di qualcuno  che c’era prima di me.

 

 Porte di Murlo - Casa Bellini

1 – Casa Bellini

Situata all’attuale n°2 di Piazza delle Carceri, è l’unica sopravvissuta ai recenti lavori di ristrutturazione dell’immobile.

Porte di Murlo - Casa Benucci

2 - Casa Benucci

Trasformata oggi in accogliente “Bed and breakfast” ha mantenuta la sua porta d’ingresso. Anna nelle sue reminiscenze di bambina la ricorda verniciata di verde accanto alla scomparsa tettoia con il lavatoio.

Porte di Murlo - Le Carceri

3– Le Carceri

Posta nell’omonima piazza, sul retro della Palazzina, da accesso alle antichi prigioni, pesantemente rimaneggiate a causa dei numerosi lavori di adeguamento nel corso dei secoli.

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