Civita Magna un gran Tesoro…
Murlo
e Vescovado hanno radici che affondano nei secoli, e non fu sorpreso il
grande studioso Ranuccio Bianchi Bandinelli di scoprire come il
territorio e la gente di qui offrissero una continuità tra passato e
presente. Mentre passeggiava sui sentieri collinari della Toscana degli
anni ‘20 e parlava con la gente che qui lavorava e viveva, capì che
Murlo rappresentava un grande tesoro nella storia. Ispirato dal Prof.
Bianchi Bandinelli, il Prof. Kyle M. Phillips Jr visitò Murlo e
Vescovado e venne subito attratto dalla collina di Poggio Civitate
ritenendolo un sito promettente per la ricerca di un insediamento
etrusco. Avvenne
così che un gruppo di archeologi iniziarono a scavare nel 1966 a quello
che oggi è divenuto il sito di Poggio Civitate, noto a livello
mondiale, ed il lavoro continua. Ogni stagione gli studenti arrivano
dagli Stati Uniti, dalla Svezia, dalla Francia , dalla Germania ed
altri paesi per prendere parte agli scavi e
per imparare la storia e l’importanza dgli insediamenti etruschi e
successivi nella zona di Siena. Oltre alla
soddisfacente esperienza degli scavi, durante gli anni studenti ed
altre persone hanno tratto beneficio dall’incontro con molti che, in
vario modo, li hanno resi parte della vita quotidiana delle comunità di
Vescovado e Murlo. Fu l’allora sindaco Maurizio Morviducci ad iniziare
l’abitudine di accogliere studenti e visitatori quando arrivavano a
Vescovado per la prima volta, mentre a Murlo la gentilezza di Armida
Ferri, la rinomata ‘’cuoca degli scavi’’, faceva sentire tutti come a
casa. Nei primi anni di scavo, molti lavoratori
di Vescovado e delle zone circostanti hanno offerto il loro lavoro
nella scoperta delle mura e delle decorazioni interne, ed insegnarono
molto agli studenti sul duro lavoro di uno scavo attento. Al di fuori
del lavoro, gli studenti hanno apprezzato molto i modi amichevoli di
tutti quelli, vecchi e giovani, con cui sono entrati in contatto a
Vescovado e a Murlo, dal tabacchino, dal macellaio, nei bar, alla posta
o solo camminando per le strade da Vescovado a Murlo.
Attraverso
questa mostra fotografica vogliamo onorare tutti i nostri amici di
Vescovado e Murlo che in tutti questi anni sono stati pionieri di un
modo di accogliere gli studenti e tutti gli altri, rendendoli parte
della comunità. Goran ‘’Giorgio’’ Soderberg
arrivò a Murlo dalla Svezia come fotografo degli scavi nel 1968 e
subito rimase affascinato dal paesaggio, dagli edifici, dalla gente che
rappresentava sia le radici del passato che la società del presente. Le
fotografie incluse qui rappresentano una piccola selezione di ritratti
e immagini delle persone che ha incontrato durante gli anni di lavoro
al sito di Poggio Civitate o nei paesi, o durante le ore di tempo
libero, a sedere all’aperto o passeggiando con gli amici. Molte delle
persone fotografate non ci sono più, e ne conserviamo un caro ricordo;
altri presero parte ai primi anni di scavo ed hanno storie da
raccontare ai figli ed ai nipoti; altri ancora erano bambini e sono
cresciuti assistendo ad un flusso continuo di nuovi studenti arrivati
ogni stagione e visitatori venuti a vedere il sito ed il museo.
La mostra è stata creata da Goran Soderberg (fotografo degli scavi 1968-70; architetto SAR con Soderberg and Ask a Simirshamn, Svezia; www.arkitekterna.com) in collaborazione con Ingrid Edlund-Berry (scavatrice 1967-1971; docente emerita Università del Texas ad Austin; https://webspace.utexas.edu/iemeb555/www/) ed Emilia Muzzi (conservatore e Direttore del Museo di Murlo dal 2002-2007).
Vogliamo esprimere la nostra gratitudine a:
Comune di Murlo www.comune.murlo.siena.it
Giotto Boscagli presidente del Circolo Arci per averci offerto lo spazio per la mostra e per tanti buoni consigli