MURLOCULTURA n. 3/2011

Memoria, speranza e riflessione: valori insostituibili per un vivere migliore

L'ANGOLO DELLA POESIA

 

Associazione Culturale di Murlo
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Una pagina particolare quella di terza di copertina del nostro quaderno trimestrale dedicata alla poesia, dove l’emozione di una bambina tredicenne di fronte all’epopea risorgimentale, può affiancarsi alle riflessioni di un personaggio ancora piuttosto giovane che le vicissitudini della vita e la professione – missione hanno reso saggio. Da un lato un auspicio di speranza, dall’altro l’esortazione a non trascurare e perdere di vista l’importanza di quei valori che il culto dell’effimero ha sopiti o addirittura cancellati dalle coscienze dell’uomo moderno. Speranza e riflessione quindi; messaggi da non trascurare ma da augurarsi che vengano fatti propri soprattutto da coloro che le circostanze hanno posto alla guida del nostro giovane paese e che possono decidere del suo destino e del futuro di tutti noi.

RISORGIMENTO

Il cielo era terso,
il sole solcava la terra
con il peso delle sue stagioni
e il loro veloce ritmo…
Il vento soffiava pungente,
la neve celava tutto candidamente,
il freddo spaccava le labbra
e le feriva.
Leggera scendeva la pioggia, su un campo insanguinato.
Moltissimi uomini giacevano a terra,
morivano per un’ idea,
per la libertà.
Cadevano,
mentre timidamente l’Italia
con leggere pennellate,
tingeva di verde,
le sterminate colline,
di bianco, le vette innevate,
di rosso, il sangue versato
perché un giorno la gente potesse camminare
su un’Italia unita,
perché un giorno il cielo
potesse sorridere
su questo territorio,
che orgogliosamente risplende di storia.

Camilla Grimaldi


RIFLESSIONE

Ho un amico in un angolo
di questa nostra
“Italia”
spesso prego il buon
“Dio”
Affinché lo conservi
nella salute, nel cuore, nella mente,
nell’animo per portare
nell’andare del suo impegno
la grande umanità che lo
contraddistingue da
tanti che mostrano
grandezza o lucentezza senza
averne il senso
ed il valore.



IL DUBBIO

Non temo
la morte
temo solo
di non aver
nulla da dire
agli uomini
del
mio tempo.



PACE

Il venerdì
delle trattative…
il giorno del raggrupparsi
per cercare di dire al
Mondo:
“non la guerra, ma solo pace
per essere felici dell’andare ”


Antonio Cozzitorto



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