MURLOCULTURA n. 3/2011

NOTIZIE BREVI

 

Associazione Culturale di Murlo
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Il Gattamelata, fumetto epico di Filippo Cenni, presentato a Murlo

Domenica 29 maggio u.s. presso la saletta polifunzionale della Palazzina del Museo di Murlo alla presenza di un folto e interessato pubblico riunitosi per l’occasione, ha avuto luogo la presentazione dell’ultimo “fumetto storico” realizzato dal nostro concittadino Filippo Cenni. Dopo il successo della precedente opera dedicata al “brigante cortese della francigena: Ghino di Tacco”, è stata la volta di “Gattamelata da Narni: memorie di un condottiero” a soddisfare le aspettative dei cultori della “banda disegnata”. La serata ha preso avvio con l’introduzione all’opera dell’Assessore alla Cultura del Comune di Murlo Emilio Giuggioli e dal Presidente della Pro Loco Camillo Zangrandi che ne hanno illustrate le finalità artistico-didattiche. A tali premesse hanno fatto seguito alcune considerazioni stilistiche di Luciano Scali, presidente della nostra Associazione, in rapporto a quelle di autentici mostri sacri del fumetto, seguite dagli interessanti commenti storici della nota scrittrice giornalista Annalisa Coppolaro. Il critico d’arte Gilberto Madioni ha condotto con la consueta professionalità lo svolgimento della serata sottolineando le gesta del condottiero, di umili origini, che seppe destreggiarsi tra le ambizioni di potenti famiglie servendo con dedizione il referente del momento senza mai essere sconfitto. Una breve carrellata sulle finalità dell’opera e sulle ricerche di inediti storici da parte dell’autore Filippo Cenni ha infine conclusa la serata con l’impegno di ritrovarsi di nuovo non appena la storia alla quale sta lavorando, e che interessa più da vicino la Repubblica di Siena, sarà ultimata.


Intervento improprio sul boschetto di Poggio al Vento

Accade sovente che luoghi apparentemente anonimi vengano interessati da interventi da parte del proprietario del momento, per modificarne l’aspetto e destinarli ad altro uso. E’ quanto sta succedendo a Poggio al Vento della Casanova di Casciano, uno dei punti più alti del nostro territorio sulla cui sommità si trova un curioso boschetto di lecci, probabilmente usato in passato come “roccolo” per la caccia. Da una carta settecentesca restaurata a suo tempo a cura della nostra Associazione e oggi esposta nella saletta della Giunta presso la Sede Comunale, si apprende che su quel luogo esisteva un’antica costruzione i cui resti si potevano ancora rinvenire all’interno del boschetto. La testimonianza della frequentazione del luogo e la destinazione a unità abitativa della costruzione originaria, è data dal rinvenimento di piccoli frammenti di ceramica medievale ogni qualvolta il terreno circostante viene lavorato. Con rammarico abbiamo notato che questo boschetto, ricco di storia e meta di tante passeggiate è stato pesantemente snaturato da un riporto di terra che lo ha privato del sottobosco e procurato danni alla corteccia di quasi tutti gli alberi esistenti. Questa osservazione da parte nostra vuole ancora una volta sottolineare come ogni angolo del nostro territorio sia ancora oggi depositario di frammenti di storia antica e quindi da conoscere meglio prima di procedere a sostanziali modifiche del suo assetto. La nostra Associazione Culturale è nata proprio per questo, per suggerire con le proprie conoscenze i possibili approcci verso “luoghi particolarmente sensibili” senza snaturarne l’essenza compatibilmente con il principio dello “sviluppo sostenibile”.


Appello per una querce

La recente apertura di un nuovo cantiere edilizio in loc. Poggetto ha preoccupato diversi cittadini, che ci hanno segnalato la necessità di tutelare la grande querce che vi cresceva indisturbata, protetta dal bell’arbusteto di ginestre che la circondava. A suo tempo, durante l’iter di approvazione del Regolamento Urbanistico comunale che rese edificabile questa porzione di terreno, segnalammo come Associazione al Comune la necessità di prevedere una congrua distanza dei lavori dall’albero, per evitare il danneggiamento alle radici o all’equilibrio idrogeologico del suolo a causa delle escavazioni. Ci auguriamo che la risposta che ci dette il Comune, e cioè che l’area a verde prevista intorno al quercione ne avrebbe assicurata la tutela, corrisponda ai fatti, e che l’albero non subisca danni dagli scavi che ad oggi sono arrivati a pochi metri dal tronco, ad una profondità che crea se non altro alcuni dubbi e preoccupazioni per la salute delle radici.

Anticipazioni: il programma dei Viaggi intorno casa Autunno 2011

4 Settembre 2011: L'Orsa-Poggio Ombino-Il Fosso Sata
18 Settembre 2011: Casenovole e il sentiero Piano
2 Ottobre 2011: Le vie segrete delle Civitate
16 Ottobre 2011: La strada dei frati
30 Ottobre 2011: La miniera-Il campo della Mandorla-Via di cerchia-Monte Verdello-Miniera
13 Novembre 2011: Resi-Il Crevolone-Via delle Fornaci e percorso didattico




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