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QUADERNO
TRIMESTRALE DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE DI MURLO
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www.murlocultura.com
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La
nostra Associazione nacque quasi tre lustri fa, con ambiziosi obiettivi
da perseguire ed uno statuto che ne regolasse l'attività. Al momento
della fondazione le venne aggiunto l'aggettivo "Culturale" supportato
dalla convinzione che solo attraverso la cultura e la conoscenza, era possibile
tutelare il bene più prezioso del territorio di Murlo: la sua identità.
Essa si riscontra sotto molteplici aspetti che, a partire dal naturalistico
più immediato e visibile, ne comprende altri meno appariscenti come
lo storico, l'artistico ed il tradizionale. In questa frase si nasconde
la vera essenza del nostro territorio, un patrimonio notevole, sconosciuto
ai più e soggetto a rischio di degrado per carenza d'informazione. Durante la campagna per il rinnovo dell'Amministrazione Comunale, i programmi delle varie fazioni in lizza, portarono a conoscenza dei cittadini, una volontà condivisa di sviluppo da raggiungere attraverso iniziative finalizzate a "trattenere il più a lungo possibile" il turista presso i luoghi di accoglienza. Oggi, in mancanza di una politica adeguata, il turista viene attratto dalle realtà esistenti nei comuni vicini limitando la propria presenza nel nostro territorio, solo per dormire. I singoli sforzi e le iniziative private dei vari operatori hanno ottenuto scarsi risultati perché indirizzati in prevalenza, in migliorie estetiche e di confort, anziché di attrazione verso quanto il turista cerca. Estetica e confort sono ingredienti necessari, ma non unici, che possono trovarsi in ogni parte del mondo, mentre tradizioni, storia, cultura, arte, percorsi guidati costituiscono "un unicum" di esclusiva prerogativa del luogo ove vengono evidenziati. Da più di un decennio la nostra Associazione ha tentato di muovere le acque in tal senso, riscontrando però indifferenza e scarso entusiasmo verso ogni iniziativa. Trovare menzionata nei documenti programmatici dell'Amministrazione la volontà di perseguire tali obiettivi ci fa solo piacere, sempre che i buoni propositi si traducano in dati di fatto concreti. Il primo passo dovrebbe partire dall'informazione, facendo conoscere agli interessati la consistenza e la natura delle risorse nei quali sono immersi loro malgrado. Inutile continuare a mandare in giro per il mondo messaggi Web o depliants appariscenti che promettono la classica "luna nel pozzo" se poi non si è in grado di offrire al turista altro che un buon letto, una confortevole piscina ed un apparecchio TV. |
Il turista vuole qualcosa
di più e, non trovandolo, se lo cerca altrove.
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