Dal
2 all’11 settembre 2011 si è svolta la quinta Edizione di
Obiettivo Murlo, l’ormai consueto appuntamento annuale dedicato
alla Fotografia, che sta facendo sempre più diventare il nostro
Comune un punto di riferimento per appassionati ed amatori del resto
d’Italia.
La
settimana fotografica ha avuto un prologo nella mostra delle foto
partecipanti al Concorso Fotografico, che quest’anno aveva come
tema “L’Italia unita attraverso il suo folklore: feste popolari,
mercati, tradizioni”.
I
vincitori del Concorso sono stati premiati la sera del 27 agosto, nel
corso del Banchetto Etrusco. Banchetto al quale ha partecipato
Isabella Polenghi, premiando i vincitori e regalando foto del
fratello Fabio, il fotoreporter ucciso a Bangkok dall’esercito
thailandese, al quale è intitolato il nostro Circolo Fotografico.
Al
di là della due giorni del “Canon Day”, che ha visto il Castello
di Murlo popolarsi di numerosissimi fotografi professionisti e
dilettanti, le cifre della settimana di Obiettivo Murlo da sole
testimoniano di quanto sia cresciuta questa manifestazione:
4
workshop con fotografi di fama nazionale ed internazionale, per un
totale di 7 giorni, ai quali hanno partecipato 36 persone,
provenienti da diverse parti d'Italia
3
mostre fotografiche: oltre a quella del citato Concorso, una mostra
di foto d'epoca provenienti dagli Archivi Alinari, ed una mostra su
"Pievi e Castelli" prodotta e realizzata dal senese "Leica
Foto Club"
esposizione
di macchine fotografiche Leica d’epoca, dal 1930 ad oggi
6
tra tavole rotonde e incontri con fotografi professionisti su temi
specifici della fotografia dei nostri giorni
7
pranzi organizzati per i partecipanti ai workshop e per gli altri
addetti ai lavori, per un totale di oltre 100 persone
2
appuntamenti notturni su foto astronomica e foto subacquea
serata
“Dia sotto le stelle” con la proiezione di immagini di fotografi
italiani
diversi
buffet serali con la partecipazione di oltre 150 persone
-
un
incontro con Gianni Berengo Gardin, il più grande fotografo
italiano vivente, che ha partecipato anche alla cena organizzata per
120 persone, al termine della quale ha proiettato e commentato
alcuni scatti realizzati nel corso della sua più che cinquantennale
attività di fotografo
Nel
corso della settimana, Murlo ha così visto nel suo Comune due tra i
più famosi fotografi italiani: uno, Gianni Berengo Gardin
unanimemente ed a ragione considerato il “maestro” degli ultimi
50 anni e guru della fotografia su pellicola, l’altro, Giovanni
Marrozzini, nominato fotografo dell’anno 2011, considerato l’astro
nascente dell’era della fotografia digitale. Insomma, un risultato
del quale gli organizzatori possono andare orgogliosi.
E
del quale anche le istituzioni locali dovrebbero essere contente; sia
per il fatto che gli eventi hanno dato visibilità complessiva al
territorio, essendosi svolti in diverse location pubbliche e private
(Murlo Castello, Lupompesi, Campriano, Vescovado, Cinque Poderi,
Museo, Comune), sia per le ricadute economiche sugli operatori locali
in termini di vendite, pasti e soggiorni. Naturalmente le ricadute
non sono state tutte uguali, sia per la diversa tipologia
dell’offerta che per le scelte dei partecipanti, nei confronti
degli operatori economici di Murlo, alcuni dei quali hanno
assolutamente creduto nell’iniziativa, sponsorizzandola e mettendo
a disposizione le loro strutture.