MURLOCULTURA n. 5 - 2005

“Il Cantuccio di Antonella”

Composizioni di Antonella Guidi


Associazione Culturale di Murlo

NEBBIA D’OTTOBRE

Luccicano le zolle
nel campo appena arato nel bruno
della terra ottobrina
sale fra i solchi
la nebbia
come nostalgia
sale
nell’animo del dannato
che versa lacrime amare
per non aver vissuto tutto
nel suo breve cammino
sulla terra.


COMPAGNO DI
SOLITUDINE

Lembi cangianti
dal rosso al giallo
dal rosa all’arancio
si con il marrone secco
della legna.
Faville scoppiettano
come musica.
Il fuoco
come danzatrici orientali si muove sinuoso, lento e veloce.
Il suo odore avvolge,
il suo calore
ti abbraccia
forte ti scalda
come momenti di gioia vissuta.
Tutto di lui ti ipnotizza
rapisce
quando sei seduto
davanti a lui
in compagnia di te stesso.



FAVOLA DI NATALE

Quest’anno per Natale
una favola voglio raccontare.
E’ la storia di quelle vite
che per una passione
si son unite.
Avean tutte il tormento
per il cuore ed il suo funzionamento
i malati volevano aiutare
ma in terapia intensiva
non volevano mai entrare.
Un bel dì chi comandava
pensò di fare cosa strana
lavorando sui turni assiduamente terminò con un risultato
per niente deludente facendo lavorare gli infermieri
in modo eccellente!
Visto che gli amici
si vedevan solo a lavoro
decisero di ritrovarsi
ad un ristoro.
Fra la generale allegria
finirono tutti insieme all’osteria
fra du’ pici ed un dolcino
finirono a tarallucci e vino!
E a mattina ormai inoltrata
l’amicizia del gruppo
era ormai rafforzata
e quei bravi buontemponi
or alleviano le pene
di quei poveri cuori
destinati anche
per la felice occasione
a rimanere chiusi
dentro ad uno stanzone.
Quando qualcuno
ha bisogno di conforto
corrono sempre
a dare il loro supporto.
Questa favola
per fortuna non ha mai fine
anche se io purtroppo
ho finito le mie rime.
E con questo messaggio
di amore e di speranza
voglio ricordare che la vita
è un’eterna danza.
Voglio ricordare
con gli affetti più sinceri
della cardiologia
tutti gli infermieri
che mettendoci
anima e cuore
fanno questo mestiere con amore.
Con questa dedica
poco formale
la mia favola
voglio terminare
e nel freddo di questa stellata
notte invernale
voglio augurare a tutti un
BUON NATALE!!

Agrifoglio - disegno di Luciano Scali
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