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La nebbia sale vorticosa

La nebbia sale vorticosa
fra i filari
 e come Latte che nutre un figlio
sgorga dalla terra
a celebrare questo nuovo giorno
d’ottobre.
Con l’anima  rinnovata
da questa nuova stagione
risorge
dal corpo, traspare dalla pelle .
Le zolle
rispecchiano nel campo appena arato e ordinato.
E tutto si completa di questa stagione
nel giallo dorato del sole pomeridiano
sul bosco
i rami degli alberi salutano quest’aria
come tante mani salutano
i passeggeri di una nave in partenza
per chissà quali lidi.

Campotrogoli

La maniglia di ferro nella porta semi aperta
… dovesse entrare ancora qualcuno
è in attesa anch’essa
sospesa nel tempo
dove i rumori domestici colmavano le mura
di questo vecchio casolare.
Il pellegrino si fermava a rifocillarsi
per poi riprendere il cammino
il frate da cerca passava ad elemosinare
un pollo e due uova….
tante, quante storie sono passate da lì!
Ma tutto….
è così remoto adesso
ora che il bosco e la macchia
hanno preso possesso delle sue mura
ed a noi tutto nascondono
quasi a proteggere dall’occhio
scellerato del progresso
che vuol demolire i ricordi
di antiche vite
che hanno sofferto i sacrifici della terra
e goduto della sua meravigliosa semplicità.