MURLOCULTURA n. 5/2008

Non sempre una pioggia abbondante è da definire calamità, ma può rivelarsi test prezioso per definire opere accessorie a lavori realizzati di recente

Piogge autunnali
osservate lungo il Crevole

 di Luciano Scali

Associazione Culturale di Murlo
Torna all'indice


Nel numero 3/2007 di Murlo Cultura ebbi l’occasione di rallegrarmi per il compimento del “ponte a tre vie” realizzato dall’Amministrazione Comunale sul torrente Crevole e sul fosso Crevolicchio sollevando dal disagio i residenti del villaggio di Miniera e delle zone limitrofe.
Alcuni giorni dopo, ripreso l’argomento con alcuni amici, affermai la necessità di attendere la prima piena per avere utili indicazioni sui manufatti accessori da realizzare per completare l’opera. Non tutti erano del mio avviso. Mi fu però assicurato che in appropriata sede erano state effettuati calcoli e simulazioni sui comportamenti del torrente e che i miei timori erano del tutto ingiustificati. In questi giorni, dopo lunghi periodi di siccità, è arrivata la pioggia gonfiando torrente e fossi e mettendo in evidenza i punti sui quali intervenire con sicurezza per eliminare i
fenomeni di erosione sulla scarpata lato strada e principalmente sull’argine che delimitava un tempo il campo di calcio, nel curvone prima delle sbocco del fosso Scanno. Test positivo quindi per il nostro ufficio tecnico comunale il quale, a quanto mi consta, attendeva anch’esso questa occasione “naturalmente offerta” per adottare con sicurezza quelle misure che una minima conoscenza in materia di idraulica sperimentale, suggerirebbe.

 
Ponte sul Crevole

Torrente Crevole: erosione sulla sponda a monte del nuovo ponte


Torna su