MURLOCULTURA n. 7/2012

Premio dei Presepi

Vincono i bambini di Casciano con sei presepi strepitosi: prime a pari merito altre due belle creazioni

di Annalisa Coppolaro

Associazione Culturale di Murlo
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E così nella calza della Befana di Vescovado anche quest’anno non solo dolci e un pochino di carbone, ma anche i premi per i Presepi più belli. Il concorso della Pro Loco è solo alla seconda edizione, ma si sta rivelando un’idea vincente con una ventina di partecipanti e tre sezioni: gruppi, bambini e adulti. Nella prima sezione ha stravinto lo straordinario mosaico di presepi, sei in tutto, realizzati dai bambini della parrocchia di Casciano nel piazzale della Chiesa e tutti allestiti con statuette realizzate a mano dai ragazzi con materiali di riciclo. Un lavoro durato diversi mesi che si può ammirare ancora in cinque diverse collocazioni nel piazzale e nella chiesa di San Giusto e Clemente, e che la giuria ha voluto premiare "per originalità della collocazione e della realizzazione, il rispetto della tradizione e il forte impatto emotivo, per la realizzazione dei personaggi e degli oggetti con materiali da recupero, per il grande impegno di lavoro profuso"'. Il premio sezione ragazzi è andato a Davide Casalini, 10 anni, "per l'originale scelta della collocazione che conferisce un'atmosfera raccolta, per l'originalità dei materiali, per la composizione armoniosa e viva". Il premio adulti infine è stato conferito a Maria Paola Angelini, "per il rigoroso rispetto della tradizione, l'originale collocazione che consente una visione da diversi lati e dall'alto nel rispetto della prospettiva, per l'armonia e vivacità della composizione". Le visite ai presepi svolte dalla commissione in questi giorni hanno sottolineato che l'amore per questa antica arte ha visto una riscoperta tra persone di ogni credo, età e formazione. Le creazioni vengono analizzate sulla base di alcuni criteri come suggestione, ambientazione, arredi e così via e rivelano spesso impegno e passione: un modo diverso e più intimo di celebrare il Natale.

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