MURLOCULTURA n. 5/2007


SPIGOLATURE

di Camillo Zangrandi

Associazione Culturale di Murlo
Torna all'indice


Case in cima alle colline

Ci siamo soffermati spesso in passato ad osservare, con queste spigolature e/o con altri interventi su questo giornale, l’utilizzo del territorio nei nostri dintorni, sempre sottolineando come prosegua metodico da parte delle Amministrazioni Pubbliche un suo “non esemplare” uso, almeno a nostro parere, al di là della retorica ufficiale dello “sviluppo sostenibile”. Abbiamo usato l’espressione le “case in cima alle colline” per descrivere il fenomeno che sta portando ad esempio i dintorni di Siena, le colline a sud di Siena ad est della Cassia, ad assomigliare progressivamente a quelle intorno a Firenze. Ora sembra che la presa di coscienza da parte della popolazione cominci a diventare più forte vuoi per l’intervento di persone che contano -come “peso mediatico”- più della nostra modesta Associazione vuoi per alcune recenti decisioni di “cementificazione” che hanno travalicato l’ambito locale provinciale per diventare casi nazionali, come gli ultimi riguardanti Monticchiello, Monteroni, Bagnaia, l’aeroporto di Siena Ampugnano. Questi sono peraltro la punta di un iceberg di una situazione che sembra sfuggire di mano. Recentemente un importantissimo personaggio politico ha accusato i “geometri” di essere i responsabili della devastazione del territorio nazionale. Gli è sfuggito, pur essendo un ministro ed essendo stato anche sindaco di una grande città, che nessuno sia esso geometra o architetto o semplice cittadino può fare nulla in questo campo senza un permesso o autorizzazione da parte delle Amministrazioni Pubbliche, dallo Stato al più piccolo Comune, che quindi sono gli unici responsabili della situazione.

 

Rotonde

Gli abitanti di Murlo hanno superato il loro senso di inferiorità e di insicurezza per la mancanza di rotonde.

Abbiamo finalmente la nostra rotonda: non l’avremmo mai immaginata così grande, non so se chiamarla “faraonica” oppure “californiana”; ci sentiamo tranquilli e sicuri di poter affrontare lo sviluppo del traffico nei prossimi “secoli”. I problemi che sta per generare a coloro che hanno scelto di avere un box coperto, saranno rapidamente risolti attraverso lo svolgimento di un “master” di scuola guida che sarà organizzato per migliorare le capacità dei guidatori nelle inversioni ad U e nel superamento delle pendenze, tenuto conto della gimkana che deve essere effettuata per entrare nei box stessi, nonché della vorticosa discesa e ripidissima salita da affrontare. Un’informazione per tutti coloro che nel territorio comunale hanno fatto molte critiche alla realizzazione, ma ancora credono e dicono che è stata voluta dagli abitanti di Murlo: non è vero. Da quindici anni chiediamo solo, per noi residenti, una decorosa sistemazione dell’esistente parcheggio auto esterno.

 

Gemellaggio

Alla fine di ottobre sono apparsi cartelli stradali con l’indicazione che Murlo è gemellata con Giberville, in Francia. In effetti è così. All’inizio di maggio 2007, la delegazione comunale, guidata dal Sindaco, ha sottoscritto a Giberville l’atto formale del gemellaggio, a conclusione dell’attività svolta durante il 2006 e alla firma del protocollo nell’autunno 2006 da parte della delegazione francese a Murlo. Ai primi di novembre, poi, un gruppo di “gibervillesi”, più di venti persone, ha soggiornato presso famiglie di Murlo, iniziando gli scambi di visite tra privati cittadini che sono alla base dei gemellaggi europei. Istituiti con l’avvento della Comunità Europea, hanno lo scopo di favorire la conoscenza reciproca tra i cittadini europei, in tutti i campi: storia e cultura, tradizioni e organizzazione della vita in comune, modo di vivere e lingua, scuola e cucina. Un grande sforzo è soprattutto dedicato al coinvolgimento dei giovani in età scolare per l’apprendimento della lingua e per una sempre maggiore integrazione tra le giovani generazioni a livello europeo. L’importanza del gemellaggio e la sua riuscita risiede nel fatto che la quasi totalità delle attività sono realizzate dai privati cittadini, che creano e gestiscono le occasioni di incontro, di scambi culturali, favorendo un processo di crescita reciproco. Giberville è una piccola cittadina alla periferia di Caen, capitale del dipartimento (corrisponde alla nostra provincia) del Calvados, nella regione della Bassa Normandia, a nord-ovest di Parigi. E’ un luogo molto diverso da Murlo con i suoi quasi 5.000 abitanti su una superficie di 5 chilometri quadrati, con l’uso del burro anziché dell’olio d’oliva, con la “grappa” di mele anziché di uva. Come il nostro paese anche Giberville ha avuto un origine molto antica (prime notizie nel 1078), quasi coeva a  Murlo (1052), origine della quale però non vi sono evidenti tracce, essendo completamente nuova. Nei dintorni si possono ammirare spazi e paesi di campagna perfettamente tenuti, città e paesi medioevali e rinascimentali, la costa della Manica con i luoghi dello storico sbarco in Normandia. Viste le calorose accoglienze reciproche ci auguriamo che il processo di gemellaggio cresca rapidamente, cosa che sarà possibile quanti più cittadini parteciperanno alle attività connesse.

 Gemellaggio - disegno di Luciano Scali


Torna su