Murlo Cultura 2020 - Nr. 2-3-4

CRONISTI IN CLASSE… anzi in DAD...

di Monica Folchi e Alfonso Riva

NOTIZIE DALLA SCUOLA

Non è stato semplice, ma ce l'abbiamo fatta!
Il 9 giugno 2020 è stata pubblicata su "La Nazione" la seconda pagina di giornale curata dai ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado di Murlo per il Campionato di giornalismo, a cui partecipiamo ormai da qualche anno. La pagina sarebbe dovuta uscire il 31 marzo, ma il lockdown e la conseguente chiusura delle scuole ha temporaneamente bloccato il concorso. Ci siamo rimboccati le maniche e, invece che con la solita organizzazione a "classi aperte", abbiamo lavorato dallo schermo dei nostri devices, ma siamo riusciti a mantenere l'impegno preso e siamo fieri del risultato.
Il tema affrontato, estremamente attuale, ci trova particolarmente sensibili: ci siamo interrogati su cosa possiamo fare per la salvaguardia dell'ambiente. Siamo infatti convinti che ognuno, nel suo piccolo, possa e debba dare un contributo e che dalla scuola possa partire il buon esempio.
Abbiamo preso spunto dal progetto "Libriamoci", che ogni anno il "Maggio dei Libri" propone alle scuole con lo scopo di promuovere il piacere della lettura tra i giovani: nell'edizione del novembre scorso il tema proposto era "Noi salveremo il pianeta". Abbiamo perciò organizzato l'evento "Facciamo la differenza!", durante il quale i ragazzi hanno illustrato alle famiglie i libri letti e condiviso le riflessioni emerse in classe.

Gli alunni della prima Secondaria e della quinta Primaria hanno affrontato insieme la lettura del testo di Valentina Camerini "La storia di Greta. Non sei troppo piccolo per fare cose grandi". Ripercorrendo le tappe più significative della protesta di Greta Thunberg per sottoporre all'attenzione dei politici il problema dell'ambiente, i ragazzi hanno realizzato disegni e slogan di sensibilizzazione a "fare qualcosa".
Nella classe seconda il libro proposto è stato "Noi siamo tempesta" di Michela Murgia: una serie di storie vere di piccole grandi imprese realizzate grazie alla collaborazione e alla solidarietà. I ragazzi hanno scelto le più significative, le hanno esposte e hanno legato insieme i loro cartelloni a formare un cerchio, sottolineando con questa coreografia il concetto che l'unione fa la forza e che "insieme si può".
La classe terza, infine, ha letto una parte del "Dialogo tra una cicala, una formica e un grillo sopra i massimi problemi del mondo" di G. Guerriero. Il titolo riecheggia in parte una delle principali opere di Galileo Galilei e utilizza la forma dialogica cara allo scienziato, ma la "chiacchierata" si svolge tra gli improbabili personaggi delle favole, con tutta la loro carica simbolica. Dopo aver approfondito a livello interdisciplinare le tematiche esposte nel testo, anche attraverso l'analisi dei diciassette obiettivi dell'Agenda 2030, i ragazzi hanno realizzato un dialogo per comunicare il loro messaggio e lo hanno presentato durante l'evento.
Gli alunni di tutte le classi hanno inoltre realizzato disegni e slogan con i quali hanno inscenato un corteo a conclusione della giornata.
Le problematiche ambientali sono state affrontate anche nel corso del progetto Ri-creazione, in collaborazione con la Società Sei Toscana: tra gennaio e febbraio è intervenuta nelle classi la dottoressa Debora Barbato dell'Associazione Species, che con video e attività pratiche ha fatto riflettere gli alunni sulla tematica dei rifiuti e delle microplastiche.
Il materiale raccolto era pronto per essere elaborato, quando la chiusura delle scuole ci ha costretto a rivedere l'organizzazione per la produzione degli articoli per "La Nazione". Dopo un primo, comprensibile, smarrimento, i ragazzi hanno risposto con grande senso di responsabilità e hanno realizzato individualmente gli articoli per comporre la pagina; i docenti hanno messo insieme i contributi e hanno guidato la revisione condivisa a distanza, la formulazione dei titoli e la scelta delle immagini, tra quelle prodotte per il progetto "Libriamoci".
Così, la classe prima si è occupata dell'articolo "Anche noi diciamo stop!", elencando una serie di consigli, sull'esempio di Greta Thunberg; la seconda ha approfondito le conseguenze della dispersione delle plastiche e microplastiche nell'ambiente; la terza si è occupata in particolare dell'Agenda 2030.
Ogni alunno della classe terza, poi, ha scelto uno dei diciassette obiettivi e lo ha utilizzato come filo conduttore nel proprio elaborato d'esame.
Ma non è finita qui. In occasione della festa di fine anno, svolta rigorosamente on line, è stata proposta ai ragazzi l'attività "Fuga dalla Rubbish Escape Room". Con l'aiuto della Dott.ssa Barbato, i docenti hanno costruito un'attività digitale a conclusione del percorso Ri-creazione sulla sensibilizzazione al rifiuto concepito come risorsa.
Il gioco è rappresentato da uno scenario a tema da cui "evadere", invaso da enigmi e rompicapi da risolvere; solo lo studente attento riesce a far tesoro di indizi e messaggi segreti per passare ai livelli successivi e raggiungere l'obbiettivo finale.
L'Escape room è costruita a partire dalle infinite potenzialità del web come apps e tools che permettono la realizzazione di learning objects interattivi nel contesto educativo della gamification e dello storytelling, allo scopo di favorire lo sviluppo delle competenze digitali e comunicative, ma anche logiche e di pianificazione.
E se volete divertirvi... cliccate sull'immagine qui sotto....

 

Escape Room - Scuola di Murlo

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