MurloCultura 2024 - Nr. 1-2-3-4
Come fate a fare tutte queste cose a Murlo?
di Annalisa Coppolaro
EDITORIALE
Le conferenze sulla storia del territorio... e molto altro
Tra le testate a cui collaboro c'è un quotidiano locale molto letto. Il caporedattore in varie occasioni mi ha detto che, in confronto con la vita culturale della provincia, e non solo, Murlo sembra avere più appuntamenti di molti altri centri. ''Ma come fate? - mi ha detto in varie occasioni - qui in redazione arrivano decine di comunicati sulle iniziative, i concerti, gli spettacoli, e Murlo è uno dei più ricchi. Ma sbaglio o siete poco più di duemila persone?''
Gli ho detto che in effetti le associazioni cercano di impegnarsi per mantenere gli eventi ormai classici, dalle feste paesane come la Festa della Trebbiatura, la Festa d'Ottobre, la rinata Festa in Collina, fino al Carnevale nei due paesi, alle cene ormai tradizionali, ai concerti della Settimana della Musica, a Obiettivo Murlo, e poi ovviamente Bluetrusco. A questi si uniscono altre iniziative occasionali.
Certo, non è sempre facile organizzare, a livello locale come provinciale e regionale. Non è facile per molti motivi: perché nelle associazioni chi si impegna per aiutare ha una famiglia e un lavoro da seguire, perché la burocrazia è sempre più complessa, i soldi non sono molti, e talvolta alcune istituzioni sembrano addirittura intralciare, invece di aiutare.
Quindi, davvero, come facciamo? E cosa facciamo? Tutto non riusciamo a fare....
L'anno passato, ad esempio, Murlo Cultura è uscito solo una volta. Ma non abbiamo mai abbandonato questo filo diretto tra noi dell'Associazione Culturale e il nostro territorio. Per informare e dialogare, per dire appunto ''cosa facciamo'' e ''come''. Ma, con alcuni sforzi, no, non siamo stati con le mani in mano. Non abbiamo pettinato le bambole. L'inverno 2023-24, da un'idea di Camillo Zangrandi, abbiamo ad esempio organizzato un ciclo di conferenze sulla storia di Murlo. Partendo dalla preistoria per arrivare al nostro secolo, alla Palazzina di Murlo si sono avvicendati Lucia Sarti, dell'Università di Siena, il direttore del Museo Etrusco Folco Biagi, Mario Ascheri, Roberto Barzanti e altri, che ci hanno accompagnato nelle 4 epoche più importanti della storia di Murlo, moderati dalla sottoscritta. Ho avuto anch'io con loro il piacere di approfondire i temi più importanti del nostro passato con gli ospiti, con domande, osservazioni, in modo leggero, adatto a un pubblico vario che andava dai ragazzi di scuola ai loro genitori, dagli appassionati di storia fino alla persona comune che voleva sapere un po' meglio cosa accadeva nelle varie epoche del nostro territorio.
La Palazzina era sempre gremita per queste serate invernali di cultura. Iniziativa a costo zero dato che i relatori si sono accontentati, grazie al loro amore per Murlo, di una cena e di qualche articolo sulla stampa locale.
Ed è sempre, in gran parte, grazie all'amore per Murlo se abbiamo anche potuto contare su molti musicisti della Settimana della Musica, che organizziamo con la Proloco di Murlo. Uno tra tutti il grande violoncellista francese Alain Meunier che per le due recenti edizioni del Murlo Music festival, e grazie a una copiosa donazione di un mecenate straniero che da anni sostiene la nostra Settimana, si è esibito per un concerto di preview che ha attratto moltissimo pubblico da tutta la provincia, turisti e persone di Murlo. Sia Meunier che il mecenate non fanno mistero della passione che li lega al nostro territorio. Stessa cosa conta per David Miller, Paulette Miller, Satik Andriassian e John Kennedy, quattro musicisti che in modo diverso, ma sempre con immenso entusiasmo, in passato e nell'edizione 2024 hanno partecipato al Music Festival, ma potremmo dire la stessa cosa di Klaus Lessmann, Joseph Nowell, Serena Saccardi, Geoff Merrill e di tanti altri musicisti che da anni ormai partecipano all'evento.
Poi nelle due estati passate ci sono state le magiche colazioni al Museo con la collaborazione della Filarmonica G. Puccini di Monteroni d'Arbia, una magnifica serata con l'Unione Ciechi di Siena alla scoperta dei pannelli multimediali di cui abbiamo dotato il museo di Murlo, le giornate con le piccole guide (i ragazzi delle scuole primarie), il teatro con alcuni attori ottimi come Altero Borghi e Francesco Burroni, una giornata di grande successo dedicata alla lavorazione della ceramica. Abbiamo collaborato con il Comune di Murlo e la Proloco per il Bluetrusco, e non nascondiamo che, come associazione, ci siamo talvolta sentiti perduti, perché tanti consiglieri erano occupati, perché non riuscivamo a rientrare nei termini per la pubblicità di un evento o non sapevamo come diffondere il materiale cartaceo, essendo tutti di corsa. O perché siamo riusciti a fare solo un numero del giornale che leggete, Murlo Cultura, per oltre un anno. Ma ora rieccoci qua. Quindi siamo felici. E vi chiediamo due cose.
1) Seguiteci di nuovo.
2) Mandateci anche segnalazioni e articoli, in caso.
La mail è sempre questa,
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. Ci contiamo! Il giornale Murlo Cultura può essere e tornare ad essere un filo che ci collega con tutti voi lettori e abitanti del nostro splendido territorio murlese.