Notizie brevi
Ricordo di Ernesto Barbi
Da qualche settimana Ernesto Barbi se n'è andato e il Castello di Murlo sembra più vuoto anche se, entrando soprappensiero in piazza, pare di vederlo ancora leggere il giornale stando seduto sui gradini assolati di casa sua. Per quanto ne so era l'ultimo superstite tra quelli che avevano lavorato in miniera, e quindi la fonte più autorevole di notizie sul Pozzo del Cerrone e sulle gallerie che vi facevano capo. Più di una volta mi aveva portato con se per farmi conoscere autentici posti segreti che mai avrei potuto scoprire da solo. Il campo della Mandorla con la traccia dei suoi fornelli, i sentieri del Serpentaio, di Fonte Venezia e dell'Acqua Buona contribuirono a stimolare una curiosità non ancora appagata per la storia del nostro territorio. In qualche modo mi mancherà, anche se non ho dimenticato le storie di Borrana, di Padellino , dei suoi trascorsi da militare e di quando da ragazzo, al seguito dei carbonai pernottava nel bosco per apprendere l'arte di fare il carbone. Diceva che lo mandavano al buio a procurare l'acqua per la polenta alla fontina dei Canapai ma che qualche volta la prendeva dalle pozze per fare prima.. Di tanto in tanto ci passo da quei posti e l'episodio mi torna in mente facendomi sorridere. Ciao Ernesto, riposa in pace. (LS; foto di Francesco Barbi)
Per Simone
Una notizia giunta a redazione ormai conclusa ha lasciato tutti senza parole e svuotati da ogni voglia di commentarla. Eppure la vita è così, capace di mostrare per intero la sua brutalità e senza dare la possibilità di una qualsiasi replica.
Riposa in pace Simone, candido ragazzo pieno di sogni, volato via lasciandoti dietro tanti rimpianti e una vita appena iniziata. Ai tuoi cari il nostro più vivo cordoglio, grande affetto ed un abbraccio senza fine.