L'angolo di Dosolina
ARTE DEL RECUPERO
In tutte le famiglie capita prima o poi di rompere un piatto o semplicemente di volersi disfare di piatti vecchi e rovinati; prima di buttarli però occorre riflettere sul fatto che la ceramica non si ricicla, pertanto può essere utile ragionare su come recuperarli: dopo varie prove ed esperimenti sono arrivata alla conclusione che è possibile realizzare un orologio da parete. Ecco cosa occorre:
- Trapano
- Fogli di giornale (quotidiano)
- Colla vinilica
- Pennello
- Meccanismo per orologio
Ed ecco le diverse fasi di lavorazione:
1. Si comincia facendo un foro al centro del piatto con un trapano (con punta-diamante), tenendo presente la grandezza della vite del meccanismo dell’orologio che deve passare attraverso il foro stesso. (Se il piatto in questione è rotto, può essere ricomposto grazie alla famosa colla “attaccatutto”!)
2. Il secondo passaggio prevede di rivestire, come ormai noto, il piatto con i fogli di giornale strappati in pezzi non troppo grandi. Si può effettuare questa operazione scegliendo le pagine che presentano un colore specifico oppure che presentano particolari immagini o semplicemente le parti scritte. Nel rivestire secondo la modalità scelta occorre considerare che la parte a vista del piatto sarà quella convessa, perché va tenuto conto che il meccanismo dietro prenderà spazio.
3. A questo punto vanno applicate (o meglio incollate) le ore, ci sono anche in questo caso varie opzioni che potete adottare: ritagliare dai giornali solo i 4 numeri opposti (3, 6, 9, 12) o tutti i numeri (da 1 a 12) oppure potete decidere di scrivere i numeri (ritagliando le lettere dal giornale); la scelta dipende ovviamente dai vostri gusti, ma anche dalle dimensioni del piatto!
4. Quando il piatto sarà asciutto potete montare il meccanismo dell’orologio (quando andrete ad acquistare il meccanismo scegliete tra quelli che hanno il gancio per appenderlo, vi risparmierete così di fare un altro buco nel piatto).
Eventualmente l’orologio, invece di essere appeso al muro, può essere appoggiato sugli appositi piedistalli da piatto; va detto, inoltre, che è possibile realizzare un orologio seguendo questo criterio anche con padelle o tegami vecchi e rovinati.