Forni solari da Murlo a Palermo

IL SOLE DI MURLO

Anche quest'anno abbiamo ripetuto il consueto evento, promosso dall'Associazione Culturale di Murlo, di sperimentazione di cottura di cibi con i forni solari costruiti da me e dall'amico Simone Bazzotti con una giornata "sperimental-convivial-culturale" nel comune di Murlo.
Dopo i brutti scherzi di Giove Pluvio degli ultimi due anni, avevamo deciso di non fissare nessuna data per questa edizione ed attendere un buon fine settimana adatto alla cottura solare. L'occasione si è presentata alla fine di agosto e, dalla sera alla mattina, abbiamo deciso di ripetere questa interessante esperienza, stavolta ospiti della Casa del Popolo di Vescovado. L'anno scorso eravamo stati accolti dal Podere Bagnolo dove, tra i partecipanti, vi erano anche studentesse e laureate americane della M.A. Sustainable Communities interessate alle attività di Slowfood che aveva promosso la giornata. Quest'anno, nonostante l'avviso all'ultimo momento, la partecipazione è stata numerosa e la sperimentazione ha avuto un buon successo regalando a tutti una bella soddisfazione per le cotture che siamo riusciti a fare: pasta e condimento, pollo, patate arrosto, cipolle lesse, salsicce, frittata ai porri, rigatino, melanzane alla griglia e pure il ciambellone, specialità di Simone. E ovviamente, caffè al sole per tutti, quasi una decina di caffettiere. In questa occasione, abbiamo potuto mostrare alcune novità dei nostri forni, in particolare quello ad ombrello realizzato da Simone, di grandi dimensioni e quindi notevole potenza, che si può ripiegare alla fine delle cotture come un normale ombrello.

Fig. 1. La Giornata dei Forni solari alla Casa del Popolo di Vescovado, con i forni solari di Nicola Ulivieri e Simone Bazzotti.

Fig. 2. Alcune cotture realizzate con sola energia solare: da sinistra caffè, frittata e ciambellone.

Io ho realizzato nell'ultimo anno due forni a concentrazione smontabili, uno a parabola e uno per barbecue, quest'ultimo testato per la cottura delle salsicce.Questi due forni solari possono essere divisi in piccoli pezzi e trasportati anche in valigia, come ho potuto provare recentemente per portarli con me in aereo al Sun Med Festival di Palermo, dove ero stato invitato per mostrare la tecnica della cottura solare. Il festival si è svolto dal 30 settembre al 1 ottobre 2016 ed è stato il primo festival dell'energia solare della città di Palermo, dedicato alla scienza, cultura e tecnologia del Sole nel Mediterraneo, in cui è stato mostrato, attraverso esempi ed esperienze concrete, come sia possibile raccogliere, trasformare ed utilizzare l'energia solare a beneficio della società. Il festival è stato promosso ed organizzato dal Consorzio Arca nell'ambito del progetto STS-Med, finanziato dal programma europeo ENPI CBCMED ed a me è stata chiesta la partecipazione per gestire il laboratorio delle cucine solari. Nei due giorni di partecipazione, ho potuto mostrare a studenti e partecipanti interessati come, in una piccola area esposta al sole, sia possibile raccogliere una sufficiente quantità di energia e convertirla in calore per poter fare caffè in pochi minuti o cuocere cibi.

Fig. 3. Alcuni momenti della giornata di inaugurazione dell'impianto solare poligenerativo costruito all'interno del campus universitario di Palermo nell'ambito del Sun Med Festival e mostra del funzionamento dei forni solari di Nicola.

Il festival si è concluso con la cerimonia di inaugurazione dell'impianto poligenerativo del campus universitario, un impianto lineare fresnel con un totale di superficie ottica di 460 metri quadri che concentra la radiazione solare su un tubo contenente un olio vegetale che trasporta il calore ad un sistema di accumulo a sali fusi; questo rappresenta un prototipo ad oggi sotto sperimentazione anche da parte dell'ENEA [1]. Il sistema ha una potenza di picco pari a 240 kW termici a 270 °C per la produzione annua di 310 MWh termici con un'efficienza di picco del 60%. La partecipazione a questo evento è stata per me una piacevole esperienza ma, più che altro, mi ha fatto riflettere su come un hobby, se fatto con passione, possa condurre a vivere situazioni inaspettate e conoscere mondi diversi popolati di persone, associazioni e ricercatori che condividono i tuoi stessi interessi e sono disposti a costruire con te qualcosa.

Fonti e riferimenti bibliografici
[1] L'avanguardia dietro l'angolo. Il solare termodinamico del Consorzio ARCA di Palermo, www.ecosportellosicilia.it/lavanguardia-dietro-langolo-il-solare-termodinamico-del-consorzio-arca-di-palermo

Riferimenti in internet
Programma Europeo ENPI CBCMED: www.enpicbcmed.eu
Sun Med Festival: www.sunmedfestival.eu