La fagiola di Venanzio in Bluetrusco e alla fattoria regionale di Alberese
EVENTI A MURLO E DINTORNI
Dopo i numerosi eventi estivi di Bluetrusco, terminati con il concerto di Gino Paoli e Danilo Rea, il festival tornerà sabato 6 ottobre 2018 con una intera giornata dedicata alla Fagiola di Venanzio, varietà di fagiolo recentemente entrata a far parte del Repertorio delle razze e varietà regionali, con riconoscimento della Regione Toscana dello scorso dicembre. La giornata permetterà di conoscere meglio questa promettente varietà e le vicende che hanno portato al suo riconoscimento, grazie alla collaborazione del Comune di Murlo con l'Associazione Culturale di Murlo, Slow Food Siena e alcuni coltivatori amatoriali e aziende del territorio murlese. Quest'anno in particolare il raccolto delle varie aziende, grazie alle piogge che non sono mancate, ha raggiunto quasi i 150 kg. Proprio in questi giorni sono stati anche riconosciuti dalla Regione i tre "coltivatori custodi" murlesi (la coltivatrice "originaria" Alma Burresi di Lupompesi, l'Azienda agricola Fratelli Ligas e l'Azienda Agricola Oliveta della Torre di Montepescini) che avevano fatto richiesta di entrare nella rete regionale di conservazione, oggi composta da circa 150 agricoltori e allevatori toscani, il cui scopo è quello di assicurare il perpetuarsi delle razze e varietà regionali e scongiurarne il pericolo di estinzione.
Ai nostri tre coltivatori custodi la Regione ha affidato il compito di assicurare la coltivazione della Fagiola e produrre una quantità di seme da utilizzare per la conservazione nella banca regionale del germoplasma e per la coltivazione nel territorio di Murlo.
Nel frattempo, nel fine settimana del 14-16 settembre 2018 la Fagiola e i tre coltivatori custodi murlesi saranno rappresentati in uno stand alla Mostra mercato della Agrobiodiversità toscana, che si terrà nella Fattoria regionale di Alberese (Grosseto), all'interno del bellissimo scenario del Parco regionale della Maremma. La mostra nasce con lo scopo di favorire lo scambio di esperienze e di informazioni, promuovere la conoscenza delle risorse genetiche locali attraverso il racconto degli agricoltori protagonisti, sensibilizzare la popolazione a sostenere le produzioni agrarie e alimentari di qualità e tutelare la biodiversità agricola.
Naturalmente tutti i murlesi sono invitati a partecipare numerosi!
A sinistra, Venanzio Burresi, primo coltivatore della Fagiola, oggi coltivata dalla sua discendente Alma Burresi e dagli altri due coltivatori custodi murlesi: Tomaseo Ligas dell’Azienda Agricola Fratelli Ligas (al centro) e Giuseppe Russo dell’Azienda Agricola Oliveta della Torre. |
Per maggiori informazioni
http://germoplasma.regione.toscana.it