MurloCultura 2018 - Nr. 2

La “margaronia” o tignola verde dell’olivo

di Barbara Anselmi

OLIVO E OLIO  A MURLO

Dopo la mosca dell'olivo (vedi Murlo Cultura 1/2017), facciamo quest'anno la conoscenza della margaronia o tignola verde dell'olivo (Margaronia unionalis), che da qualche settimana è comparsa in molti oliveti del nostro territorio con presenze piuttosto elevate rispetto alla norma. Si tratta di una farfalla della famiglia dei Crambidi, diffusa nel Mediterraneo fino alle aree tropicali, che depone l'uovo sotto la foglia dell'olivo e di altre Oleacee (come gelsomino e ligustro), da cui schiude un piccolo bruco verde con la testa giallognola e alcuni puntini neri (tubercoli) lungo i fianchi, lungo dai 12 ai 22 mm a seconda dello stadio di sviluppo e largo 2 mm, che si nutre della parte inferiore delle foglie giovani e tenere. I danni si vedono infatti sulle cime dei rametti o dei polloni oppure sulle nuove piantine.
Solo raramente, in caso di forti infestazioni, la larva attacca anche il frutto. La larva, una volta matura, si racchiude tra due foglie che lega con un filo di seta e lì si imbozzola, fino a trasformarsi in crisalide e da qui in farfalla adulta, la quale ricomincia il ciclo, fino a 5 generazioni all'anno.
Come si legge in bibliografia, i danni da gelo e le conseguenti potature e nuovi impianti possono aver portato ad una inusuale disponibilità di polloni e getti giovani e quindi a maggiori disponibilità alimentari per questa specie, che normalmente non causa danni, essendo tenuta sotto controllo dai suoi predatori e parassiti naturali (ragni, ditteri sirfidi, neurotteri crisopidi, imenotteri braconidi ecc.). Come per la mosca, è quindi fondamentale mantenere l'inerbimento e comunque un buon ambiente naturale nell'oliveto, per garantire i rifugi adatti agli insetti antagonisti, e può essere utile eliminare i polloni, così da diminuire le risorse alimentari per il bruco e togliere di mezzo le uova e le larve.

 

dal sito http://sites.ju.edu.jo/ar/olive/Documents/%D8%B9%D8%AB%D8%A9%20%D8%A7%D9%84%D9%8A%D8%A7%D8%B3%D9%85%D9%8A%D9%86.pdf
dal sito http://sites.ju.edu.jo/ar/olive/Documents/%D8%B9%D8%AB%D8%A9%20%D8%A7%D9%84%D9%8A%D8%A7%D8%B3%D9%85%D9%8A%D9%86.pdf
dal sito http://sites.ju.edu.jo/ar/olive/Documents/%D8%B9%D8%AB%D8%A9%20%D8%A7%D9%84%D9%8A%D8%A7%D8%B3%D9%85%D9%8A%D9%86.pdf
dal sito http://sites.ju.edu.jo/ar/olive/Documents/%D8%B9%D8%AB%D8%A9%20%D8%A7%D9%84%D9%8A%D8%A7%D8%B3%D9%85%D9%8A%D9%86.pdf

Dall’alto in basso: l’adulto, la larva giovane, la larva matura pronta per imbozzolarsi dentro una foglia e la crisalide.

 

 

Bibliografia
Avversità dell'olivo e strategia di difesa in Toscana, Manuale ARSIA, 2010, scaricabile da http://agroambiente.info.regione.toscana.it/agro14/docs/books/olivo.pdf

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