MurloCultura 2019 - Nr. 1-2

Work in progress

di a cura dei ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado di Murlo

NOTIZIE DALLA SCUOLA

Il fenomeno del gaming è di estrema attualità e preoccupa molto i genitori e gli adulti in genere. Forti del successo ottenuto nel proporlo ai ragazzi come tema da sviluppare, i docenti hanno pensato che fosse importante anche capovolgere il punto di vista: e se fossimo proprio noi a costruire i videogiochi? È così, grazie a due ex alunni, Francesco Rossi Paccani e Amedeo Bartalini, attualmente studenti presso l'Istituto Sarrocchi di Siena, e alla disponibilità del loro docente, Teodoro Scicchitano, con la formula dell'alternanza scuola-lavoro è stato possibile lavorare al linguaggio della programmazione con un vero e proprio corso di coding. I ragazzi di seconda e terza, da febbraio ad aprile, hanno così avuto l'opportunità di capire cosa c'è dietro la realizzazione di un gioco a cui finora si avvicinavano da meri fruitori, con l'aiuto di "insegnanti" poco più grandi di loro. Il lavoro svolto da questi neoinsegnanti è risultato particolarmente efficace proprio grazie alla vicinanza d'età. I ragazzi si sono impegnati nella creazione del videogioco "Rubbish Hunting. Save the Planet!" con cui hanno partecipato all'Italian Scratch Festival, dedicato al tema dell'educazione alla sostenibilità: attraverso dei progetti ludici si possono affrontare questioni di grande importanza, come la promozione di azioni per combattere il cambiamento climatico. Il lavoro li ha visti impegnati su due fronti: quello della programmazione sulla piattaforma Scratch e quello della grafica realizzata con Piskelapp, applicazione gratuita on line.

 

 

 Rubbish Hunting Save the Planet!

Rubbish Hunting Save the Planet!

Alcune schermate del gioco Rubbish Hunting Save the Planet!
creato dai ragazzi della Scuola Secondaria di Murlo.

 

Per i più giovani è poi iniziato il corso di Coding "RoboCode", nell'ambito del progetto P.O.N. (Programma Operativo Nazionale) "Pensiero computazionale e cittadinanza digitale", un piano di interventi del MIUR finanziato con Fondi Strutturali Europei, che punta a creare un sistema di istruzione di elevata qualità, con un'attenzione particolare all'utilizzo delle nuove tecnologie nell'apprendimento. Ventisei ragazzi di dieci-undici anni di Murlo hanno già sperimentato le tante possibilità che offre l'applicazione Scratch per la creazione di programmi e videogiochi. La prima parte delle attività si è da poco conclusa, ma riprenderà all'inizio di settembre e culminerà con la programmazione di machine e robot.
E non è finita qui! A partire dall'inizio del nuovo anno scolastico verrà attivato un nuovo modulo P.O.N. del progetto "Pensiero computazionale e cittadinanza digitale" dal titolo "Pensare, fare, editare" sull'editoria scolastica digitale, con l'obiettivo di realizzare un giornalino on-line, un blog e tanto altro, sempre da protagonisti. Cronisti in classe non si nasce, si diventa!

 

Programmazione di un gioco con circuito auto a due giocatori.
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