NOTIZIE BREVI
Un saluto a Cesira e Elio
Nel periodo di tempo intercorso tra due pubblicazioni del nostro periodico culturale, abbiamo dovuto prendere atto con rammarico che la morte non si concede soste e, indipendentemente dalla pandemia in corso, si è portata via due nostri concittadini che quasi quotidianamente eravamo abituati ad incontrare e con i quali era possibile, oltre al saluto, scambiare due parole. Purtroppo sia Cesira, la "simpatica ragazza di Resi" che Elio Nannetti se ne sono andati via in silenzio quasi con l'intento di non voler recare disturbo a chi restava nella certezza che la loro "non presenza" sarebbe stata sentita da tutti. Per quanto mi riguarda si trattava d'incontri di poche parole ma era importante il poterle esprimere poiché dava la certezza di esserci, che gli appartenenti alla mia generazione non erano scomparsi del tutto. Adesso è diverso poiché riflettendoci su, mi accorgo di essere di qualche anno più vecchio di loro e che non debbo rammaricarmi troppo visto che ci ritroveremo presto. Quindi non un addio ma un arrivederci e con un sacco di cose da poterci raccontare!
Museo e Biblioteca
Dal primo gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2021 l'Associazione Culturale si occuperà della gestione della Biblioteca e del Museo di Murlo, essendosi aggiudicata il bando del Comune di Murlo per le due strutture. Sarà un percorso impegnativo ma vi sarà spazio per la realizzazione di eventi e collaborazioni con le altre associazioni del territorio e non solo.
La Società Lichenologica Italiana in Biblioteca Comunale
Lo scorso 11 febbraio i ricercatori del gruppo di lavoro per l'ecologia della Società Lichenologica Italiana, con la collaborazione dell'Associazione Culturale di Murlo, ha fatto una breve tappa in Biblioteca comunale per una riunione scientifica nell'ambito di un progetto di studio dell'impatto delle diverse modalità di taglio del bosco sulle specie di licheni più rare e sensibili, tra cui la ormai famosa Lobaria pulmonaria, un grande lichene forestale piuttosto raro che ha nei boschi della rocca di Crevole una popolazione molto ricca. Il gruppo di ricercatori è poi rimasto nel territorio di Murlo per il resto della giornata e nel giorno successivo, per eseguire alcune analisi sui licheni e portare avanti il progetto.
