I popoli di Tinoni e dell'Antica nel 1689
STORIA DI MURLO
Sono già stati pubblicati su queste pagine gli Stati d’Anime di Murlo castello, Lupompesi e poderi circostanti, redatti nel 1689 da Giovanni Domenico Panicali, rettore della pieve di San Fortunato a Murlo [1].
Il rilevamento effettuato dal pievano sul territorio sotto la sua cura comprendeva anche la popolazione dei villaggi di Tinoni e dell’Antica, all’epoca ancora separati.
Per completare il quadro, gli Stati d’Anime dei due borghi, relativi all’anno 1689, vengono di seguito presentati [2].
A Tinoni sono censiti quarantaquattro nuclei familiari per un totale di centottanta residenti. Venticinque famiglie abitano in case di loro proprietà, mentre mastro Mariano, con moglie, tre figli ed un garzone, occupa una casa dell’ospedale di San Leonardo: si tratta di Mariano Sticcoli, vasaio di professione, che dall’aprile 1683 aveva preso in affitto la fornace da vasa, proprietà dell’ospedale, contigua all’abitazione; il contratto era stato stipulato con i santesi allora in carica, Angelo Bellacchi, residente all’Antica, e Giovanni Antonio Urbani di Tinoni [3]. Proprio nel giugno 1689 mastro Mariano lascerà il Vescovado per ricomparire nel dicembre 1693 alla conduzione della nota fornace di Fonte alla Vena a San Quirico d’Orcia, proprietà dei Chigi-Zondadari. Il garzone Francesco è evidentemente un suo lavorante e lo seguirà nel suo spostamento [4]. Nel biennio 1689-1690 rivestono l’incarico di santesi dell’ospedale l’ultrasessantenne Luca Gori e Giuseppe Valentini di 25 anni, abitanti a Tinoni nelle case di famiglia. Nei due Stati d’Anime non sono registrate le attività lavorative degli abitanti, ma è probabilmente un artigiano quel mastro Falorsi abitante in casa Luci; quest’ultimo, cittadino senese e fornaio, possiede due case a Tinoni e il podere Casalino [5]. A Tinoni la sola famiglia che ha in casa un garzone, è quella della vedova Caterina Vespi, affittuaria degli Angelini, che con il marito Donato abitava 17 anni prima nel podere Casabaccini, proprietà del notaio Carlo Piochi di Buonconvento.
Il notaio Niccolò Magnoni di Siena possiede invece una casa a Tinoni e i poderi Bandita e Poggetto. Famiglia di spicco quella dei Roselli, proprietari dei poderi Casino, Teschio, Costa e Vignali oltre ad un mulino, non sappiamo se quello di Mezzo o quello di Lupompesi, oggi ambedue in rovina.
I Niccoli, invece, affittano tre case e sono proprietari del podere Bufalaie; Giovanni Niccoli, di 13 anni, sarà il padre nel 1714 di Carlo Niccoli, futuro pievano di Murlo, che nel 1769 riuscirà a portare la Madonna della Pieve a Carli alla processione della Domenica in Albis a Siena [6].
TINONI
1. In casa dell’ospedale: mastro Mariano (43), la moglie Cecilia (39), i figli Agostino (12), Caterina (10) e Agata Giovanna (2), il garzone Francesco (21).
2. In casa Casacchi: Iacoma Valentini (48), i figli Agostino (27), Caterina (20) e Silvio (18), Caterina (24) moglie di Agostino.
3. In casa propria: Santi Bindocci (52), la moglie Lucia (42), la figlia Margherita (15).
4. In casa Magnoni: Caterina, vedova (35).
5. In casa propria: Carlo Valentini (52), Giuseppe (25), Orsola (16), Fausta (13), Francesco (10) e Girolamo (6).
6. In casa Marchi: Francesco Turchi (41), la moglie Agata (51), Caterina (24), Giuseppe (17) e Michelangelo (14).
7. In casa propria: Giovanna Marchetti (74), il figlio Angelo (26).
8. In casa Angelini: Caterina Vespi (51), Francesco (25), Elisabetta (16) e Iacomo (7), il garzone Giuseppe (23).
9. In casa propria: Giovanni Urbani (48), il figlio Giovanni Antonio (27), il nipote Iacomo (8).
10. In casa Roselli: Giovanni Moretti (39), la moglie Caterina (37), i figli Francesco (9) e Maria (3). Domenico Moretti (29), la moglie Angela (28), Agostino (9), Giuseppe (6) e Paolo (3).
11. In casa Roselli: Giovan Battista Gori (38), la moglie Agata (35), la nipote Caterina (9).
12. In casa Fabbiani: Giovannni Domenico Cenni (36), la moglie Maria (32), la sorella Caterina (19).
13. In casa Paganelli: Santi Baroni (25), la moglie Agnese (23), Margherita (3).
14. In casa propria: Anna Maria Roselli (43), i figli Pietro Bernardino (13) e Domenico (11).
15. In casa propria: Pietro Fabbiani (67), la moglie Margherita (63), i figli Francesco (33) e Girolama (28), Angelo (31) marito di Girolama e i loro figli Caterina (5) e Domenico (1).
16. In casa propria: Bartolomea Spadini, vedova (40), Anna (11), Girolamo (7), Francesco (3) e Caterina (2).
17. In casa Urbani: Pietro Carapelli (62), i figli Giovanbattista (32), Domenico (23), Margherita (16), Maddalena (37) e Paolo (5).
18. In casa propria: Caterina Longhi (73), i figli Antonio (37), Domenico (23), Giovanni (21) e Pietro (18).
19. In casa Niccoli: Beatrice, vedova (60).
20. In casa Roselli: Pietro Boschi (56), il figlio Gasparre (21).
21. In casa propria: Giovanni Neri (43), il fratello Francesco (33), la sorella Elisabetta (30), la moglie Margherita (26).
22. In casa propria: Francesca Niccoli (43), i figli Caterina (15), Giovanni (13), Girolamo (9) e Carlo (6).
23. In casa propria: Antonio Betti (64), la moglie Caterina (63).
24. In casa propria: Marcantonio Bindocci (38), la moglie Agnese (30), il figlio Girolamo (11).
25. In casa Niccoli: Paolo Birigazzi (37), la moglie Orsola (35), Domenica (6), Maria (4) e Giuseppe (2).
26. In detta casa: Maddalena, vedova (53), la sorella Margherita (43), il figlio Giulio (19).
27. In casa propria: Stefano Ghidoli (68), Giovanni Antonio (31), Ansano (28), la moglie Caterina (21).
28. In casa propria: Margherita Cioli (55), Francesco (24), Giovanni (21) e Pietro (12).
29. In casa Luci: mastro Giuseppe Falorsi (31), la moglie Orsola (24), il figlio Filippo (2).
30. In casa propria: Elisabetta Memmi (40), Bernardino (22), Pietro (20).
31. In casa Luci: Pietro Boccardi (33), la moglie Giulia (32), Camilla (4), Domenico (3) e Santa (2).
32. In casa propria: Giuseppe Fanti (31), il fratello Silvestro (25), la moglie (22).
33. In casa propria: Cecilia Fanti, vedova (48), Giacomo (24), Clemenzia (18), Caterina (16), Domenico (8), il nipote Giovanni (28).
34. In casa propria: Elisabetta Fanti (62), il figlio Flaminio (43), la moglie Faustina (25).
35. In casa Fanti: Benedetto Giusti (62), la moglie Laurenzia (60), la figlia Francesca (13).
36. In casa propria: Luca Gori (63), la moglie Orsola (53), Girolamo (23), la moglie Cecilia (21), Angelo (27), Giovanni Domenico (17) e Mattia (13).
37. In casa propria: Girolama Fanti (64), il figlio Domenico (32), la moglie Agnese (29), il fratello Giuseppe (28), Faustina (2), Galizia (20).
38. In casa propria: Santi Gambassini (34), la figlia Caterina (7).
39. In casa propria: Giuseppe Gori (43), la moglie Anna Maria (32), i figli Giovan Maria (12), Niccolò (6) e Giovan Felice (7), il fratello Stefano (38), la moglie Niccola (25), Elisabetta, vedova (68).
40. In casa propria: Bernardino Ghidoli (48), la moglie Benedetta (43), la figlia Maria Maddalena (11).
41. In casa propria: Francesco Ghidoli (38), la moglie Niccola (33), Agnese (10), Caterina (5) e Innocenzo (2).
42. In casa Rubini: Maddalena, vedova (63), Cecilia (32), Agnese (11).
43. In casa propria: Caterina, vedova (70), la figlia Marta (40).
44. In casa Niccoli: Francesco Rustici (38), la moglie Agata (37), Caterina (19), Michelangelo Giuseppe (15) e Giuseppe (12).
L’Antica conta invece quarantasette nuclei familiari per un totale di centottantuno anime; ventinove famiglie risiedono in case di proprietà, mentre Antonio Braccini con la moglie risiede all’osteria, esercizio che evidentemente ha ottenuto in appalto [7]. Fra gli abitanti si rileva la presenza di quattro religiosi, i reverendi Decio Turinozzi, Bernardino Ercolani, Francesco Gori e Bernardino Bellacchi.
Giovan Battista Bellacchi, di 9 anni, sarà nel 1725 padre di Baldassarre Bellacchi, la cui figura resta legata ad un’antica ceramica murale apposta in Murlo castello [8].
I Neri sono gli antenati del noto pittore Dario Neri, nato nel 1895 proprio in una casa sulla piazza dell’Antica.
ANTICA
1. In casa propria: Bartolomeo Gismondi (43), il figlio Giuseppe (17).
2. In casa propria: Giovan Battista Gismondi (53), la moglie Crelia (55), i figli Caterina (27), Domenico (17) e Giacinta (13).
3. In casa propria: Agnese Bianchi (62), la figlia Caterina (28), Margherita, vedova (39).
4. In casa Biondi: Alessandro Gazzei (36).
5. In casa Pieri: Cecilia, vedova (53), Bernardo Rabissi (26), la moglie Orsola (20).
6. In casa propria: Francesco Mariotti (43), Girolamo (38), Angelo (35), Caterina, moglie di Girolamo (30), Domenico (5), Girolama, vedova (33), il figlio Paolo (13), Pietro Tommasi (2).
7. In casa propria: Francesco Guanguari (53), la moglie Maddalena (43), i figli Giuseppe (19), Antonio (13), Olimpia (12) e Teodora (7).
8. In casa Morosi: Cesare Vaselli (29), la moglie Maddalena (29), i figli Giuseppe (7) e Antonio (2), la sorella Caterina (27).
9. In casa propria: Agnese Vignali (38), il figlio Giuseppe (21), la moglie Virginia (20), il figlio Alessandro (1).
10. All’osteria: Antonio Braccini (50), la moglie Antonia (38).
11. In casa Caprioli: Angelo Fanti (36), la moglie Giovanna (36).
12. In casa propria: Maddalena, vedova (40).
13. In casa Boschi: Bernardino Barilini (40), la moglie Carla (42), i figli Angelo (15), Domenico (9), Iacomo (7), Laura (9) e Giuseppe (3), Alessandra, madre (72), Santa (1).
14. In casa propria: Clemenzia Niccoli (63), la figlia Maddalena (34).
15. In casa Silea: mastro Alessandro Faleri (58), la moglie Niccola (43), Margherita (11), Giovanni Andrea (4).
16. In casa Polvarini: Maddalena, vedova (36), Orsola (7), Francesco (6).
17. In casa Ghidoli: Margherita Mocenni (40), Caterina Bianchi (18).
18. In casa propria: Angelo Vantaggi (37), la moglie Orsola (30), la sorella Caterina (40).
19. In casa propria: il reverendo signor Decio Turinozzi (40), Caterina, serva (75).
20. In casa Pepi: Girolamo Valeri (40), la moglie Orsola (35).
21. In casa Ercolani: Agostino Silvestri (26), la moglie Cecilia (22), la figlia Francesca (3).
22. In casa propria: Francesco Roselli (27), la moglie Costanza (32).
23. In casa Cioli: Iacomo Fantini (45), la moglie Elisabetta (48), la figlia Anna Maria (10).
24. In casa propria: Giuditta Pancanti (38), il figlio Giuseppe (13), la madre Caterina (70).
25. In casa propria: Elisabetta Ercolani (73), la figlia Caterina (49), il reverendo Bernardino (28), Giuseppe (20), Tecla (13).
26. In casa Fattioni: Giovan Battista Valenti (48), la moglie Domenica (37), Maddalena (9), Camilla (8), Caterina (3), Giuseppe (1).
27. In casa propria: Anna Angela Pepi (51), il nipote Girolamo (10).
28. In casa propria: Giuseppe Pancanti (41), la moglie Margherita (36), Caterina (15), Niccolò (9), Oliva (3).
29. In casa propria: Giuseppe Ghidoli (53), la moglie Margherita (43), i figli Giovanni (15), Angelo (11) e Anna Maria (8).
30. In casa propria: Antonio Grassi (38), la moglie Agnese (33), i figli Giovanni (17) e Giuseppe (8).
31. In casa propria: Agostino Grassi (32).
32. In casa propria: Caterina Tafirri (44), il figlio Giovan Battista (25), la moglie Maddalena (23), Mariano, figlio (22).
33. In casa propria: Vittoria Guanguari (63), il figlio Austino (38), la moglie Sunta (28), i figli Margherita (6) e Arcangelo (3), Giulio (24).
34. In casa Bellacchi: Iacomo Mincioni (42), la moglie Orsola (42), Cecilia (14), Girolama (8), Santi (5).
35. In casa propria: Francesca Neri (68), Luigia, vedova (34), Girolamo (13), Giovanni Paolo (10), Filippo (6).
36. In casa propria: Giulio Neri (20), il reverendo signor Francesco Gori.
37. In casa propria: Anselmo Neri (31), la moglie Maria (40), i figli Giovanni (12) e Bernardino (10).
38. In casa Montegrossi: Girolamo Sottili (33), la moglie Maria Caterina (25), Maria Francesca (3), Giuditta (1).
39. In casa propria: Caterina Bellacchi (63), Giuditta, vedova (53), il figlio Iacomo (31), la moglie Barbara (28), la figlia Rosa Maria (2), il reverendo Bernardino (28).
40. In casa Neri: Lorenzo Merlini (28), la moglie Anna (22), la figlia Elisabetta (2), le sorelle Caterina (21), Angela (18) e Maddalena (15).
41. In casa propria: Elisabetta Borghi, vedova (27), Maddalena (6), Angela (4), Domenico (3).
42. In casa Pieri: Clemenziana, vedova (43), Bartolomeo (19), Margherita (13), Girolamo (10), Giuseppe (14).
43. In casa Angelini: Antonio Fanti (30), la moglie Cecilia (35), Margherita (1).
44. In casa propria: Domenico Angelini, la moglie Agnese.
45. In casa propria: Ansano Giovannelli (53), la moglie Maddalena (44), i figli Pietro (16), Angela Maria (4), Fortunato (1) e Alessandro (1).
46. In casa propria: Vincenzo Carli (64), la moglie Margherita (47), i figli Anna Maria (20) e Caterina (15), Marcantonio (25).
47. In casa propria: Angelo Bellacchi (58), la moglie Beatrice (49), Clemenzia (15), Giovan Battista (9), Caterina (5), Pasquino Pietro (3).
Tabella riassuntiva, comprensiva dei dati pubblicati in precedenza. |
Note
[1] Vedi: Murlo Cultura n.4/2007, Castello di Murlo e dintorni, A.D. 1689, di G.Botarelli; Murlo Cultura n.5/2007, Lupompeso, A.D. 1689, di G. Botarelli; Murlo Cultura n.1/2008, Poderi, proprietari e mezzaioli nelle comunità di Murlo e Lupompesi alla fine del XVII secolo, di G.Botarelli.
[2] Archivio Arcivescovile di Siena, Stati d’Anime Diocesani 1685-1689, n.2818: Libro dello Stato dell’Anime della Chiesa di S. Fortunato di Murlo nel presente anno 1689. Giovanni Domenico Panicali di Siena, fu rettore di San Fortunato dal 14 settembre 1668 al 25 ottobre 1717.
[3] I due santesi erano gli amministratori dell’ospedale, uno con la qualifica di priore, l’altro di camarlengo.
[4] Per la vicenda di Mariano Sticcoli vedi: Associazione Culturale di Murlo, Quaderni Culturali 1/2006, L’antica fornace “da vasa” a Tinoni nel Vescovado di Murlo, di G.Botarelli. Per l’ospedale di San Leonardo vedi: Murlo Cultura n.4/2011, n.5/2011, n.1/2012, n.3/2012, n.6/2012, L’ospedale di San Leonardo nel Vescovado di Murlo, rispettivamente I, II, III, IV e V parte, di G.Botarelli.
[5] I dati sulla proprietà dei poderi sono tratti da: Murlo Cultura n.1/2008, Poderi, proprietari e mezzaioli nelle comunità di Murlo e Lupompesi alla fine del XVII secolo, di G.Botarelli.
[6] Vedi: Murlo Cultura n.4/2005, n.5/2005, n.1/2006, La miracolosa Vergine della Pieve a Carli in Vescovado, rispettivamente I, II e III parte, di G.Botarelli.
[7] Il cosiddetto provento dell’osteria veniva assegnato all’incanto ogni tre anni, così come venivano assegnate anche le altre attività economiche nel Vescovado (canova, pizzicheria, macello, oliviera, cenceria, ecc.). Vedi: Una Signoria nella Toscana Moderna, di M.Filippone, G.B.Guasconi, S.Pucci, Siena 1999, pp. 76-88.
[8] Vedi: Murlo Cultura n.3/2009, n.4/2009, n.5/2009, L’Assunta di Murlo, rispettivamente I, II e III parte, di G.Botarelli.